Vicesindaco di Serracapriola si presenta vestito da carcerato al raduno leghista di Pontida

- Michele Leombruno, vicesindaco di Serracapriola, in provincia di Foggia, ha fatto la sua apparizione al raduno leghista di Pontida vestito da carcerato, con una tuta e un cappellino a righe bianche e nere orizzontali. Sul prato di Pontida, Leombruno ha esibito cartelli con la scritta "Ho votato Salvini, arrestate anche me", manifestando così la sua solidarietà al leader della Lega, Matteo Salvini, che rischia sei anni di carcere con l'accusa di sequestro di migranti a Lampedusa nell'ambito del processo Open Arms.

Leombruno, iscritto alla Lega dal 2015, ha dichiarato di essersi vestito in quel modo per esprimere il suo sostegno a Salvini, ricordando che il programma elettorale della Lega prevedeva il blocco dell'immigrazione clandestina. La manifestazione di Pontida, che ha visto la partecipazione di numerosi sostenitori del partito, è stata caratterizzata da slogan pro Autonomia e in difesa del segretario Salvini.

Il viaggio verso Pontida è stato documentato da Laura Berlinghieri, che ha accompagnato i leghisti veneti a bordo di un pullman partito alle 6.30 da Campodarsego, nel Padovano, con una sosta in autogrill a Brescia. L'obiettivo del raduno era festeggiare la riforma dell'Autonomia differenziata e sostenere Salvini nel processo Open Arms.

La giornata di Pontida, iniziata sotto il sole e con il prato ancora umido per l'umidità della notte, ha visto l'arrivo di militanti e sostenitori della Lega da tutta Italia e da mezza Europa

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