COR.SERA, Viola araldica. Ma l'arbitraggio è pessimo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il re è nudo. La Fiorentina in forma araldica mette sotto gli occhi di tutti le vergogne della Roma. Questo l'incipit del Corriere della Sera, nelle sue colonne sportive, sul travolgente successo dei viola ai danni dei giallorossi. Da una parte la Fiorentina, con un piano partita ben chiaro, e dall’altra la Roma scollegata nella concentrazione, scrive il quotidiano che poi aggiunge: "L’unico alibi che Juric potrebbe produrre è la pessima direzione arbitrale di Sozza (non aiutato dalla Var). (Firenze Viola)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La novità assoluta è rappresentata dall’ingresso sul mercato di un’emittente che trasmette 18 ore su 24 notizie ed aggiornamenti, interviste ed inchieste relative ad un club calcistico – senza esserne portavoce o emanazione diretta – con programmi di approfondimento e di dibattito sui principali temi ed avvenimenti che lo riguardano. (Retesport)
Sconsolato, quasi rassegnato Ivan Juric. Il tecnico croato, infatti, è a rischio esonero. (La Gazzetta dello Sport)
Tutto inizia dopo soltanto 10 minuti del primo tempo. Palladino sceglie Kean dal primo minuto e proprio lui sblocca la gara con un gol bellissimo che non lascia scampo a Svilar. (Viola News)
Le pagelle di Cristante: 4 o 4.5! Mezz'ora di nulla, Juric lo toglie per disperazione (TUTTO mercato WEB)
La Roma esce amaramente sconfitta dall'Artemio Franchi incassando ben 5 gol dai gigliati. Dopo un inizio devastante con gol al 9' di Moise Kean. al 17' Celik procura un calcio di rigore ai danni di Edoardo Bove, ex centrocampista giallorosso in prestito alla Fiorentina, che viene trasformato da Lucas Beltran. (Voce Giallo Rossa)
Termina sul risultato di 5-1 la gara dell'Artemio Franchi tra Fiorentina e Roma. Un avvio da incubo dei giallorossi che dopo 17 minuti sono già sotto di due con la rete di Kean e il rigore trasformato da Beltran, così un segnale forte del tecnico Juric, che già al 32esimo sostituisce Cristante e Angelino per mettere Konè e Zalewski. (Tutto Napoli)
