Caso Pantani. La mamma Tonina: un piccolo passo avanti, ma niente illusioni • newsrimini.it

🔊 Ascolta l\'audio Per la mamma di Marco Pantani, Tonina la riapertura delle indagini sui fatti di Madonna di Campiglio del ’99 “è un piccolo passo avanti“, ma “il problema rimane sempre e solo uno: il punto non è iniziare o ri-iniziare un procedimento, ma come si conclude. Non ci si fanno illusioni“. Sono dichiarazioni rilasciate all’ANSA dall’avvocato Fiorenzo Alessi che col figlio Alberto rappresenta la famiglia Pantani, sull’ipotesi della Procura di Trento di un presunto giro di scommesse clandestine legate alla camorra che puntava a evitare la vittoria del ‘pirata’ nella classifica finale (vedi notizia). (News Rimini)

La notizia riportata su altri media

La Direzione distrettuale antimafia della Procura di Trento procede – senza indagati – secondo l’articolo 416 bis del Codice penale, ossia associazione di stampo mafioso e la pm trentina intende far luce anche sul possibile intervento della criminalità organizzata: la camorra avrebbe scommesso miliardi sul ritiro del “Pirata” al giro d’Italia del 1999 come testimoniato anche dall’ex re della mala milanese, Renato Vallanzasca, che dieci anni fa rivelò: “Mi dissero di scommettere contro il Pirata perché non avrebbe finito il Giro”. (Positanonews)

TRENTO. Non sarebbe stato effettuato nessun controllo ematico su Marco Pantani: «fu effettuato da medici Doping control officer (Dco) della Fmsi e che i campioni non furono mai analizzati dal proprio Laboratorio antidoping Fmsi all'Acqua Acetosa, unico in Italia accreditato dall'Agenzia mondiale antidoping (Wada)». (Alto Adige)

Nessun controllo ematico su Marco Pantani " fu effettuato da medici Doping control officer (Dco) della Fmsi e che i campioni non furono mai analizzati dal proprio Laboratorio antidoping Fmsi all'Acqua Acetosa, unico in Italia accreditato dall'Agenzia mondiale antidoping (Wada) ". (Tuttosport)

Caso Pantani, Fmsi rivela che “i campioni ematici non furono mai analizzati dal laboratorio antidoping all’Acqua Acetosa”

Associazione di stampo mafioso finalizzata alle scommesse e collegata alla morte di Marco Pantani. (Il Messaggero Veneto)

Così Fiorenzo Alessi, da tre anni legale della famiglia Pantani, che da venticinque anni si batte per rendere giustizia ad un figlio che è considerato da sempre vittima di una macchinazione più grande di lui. (il Giornale)

In una nota della Federazione medico sportiva italiana si legge infatti che "nessun controllo ematico su Marco Pantani fu effettuato da medici Doping control officer (Dco) della Fmsi e i campioni non furono mai analizzati dal proprio laboratorio antidoping Fmsi all’Acqua Acetosa, unico in Italia accreditato dall’Agenzia mondiale antidoping". (SpazioCiclismo)