Svolta nel caso Pantani: la Federazione medico-sportiva italiana nega il controllo ematico

Dopo 25 anni dalla controversa esclusione di Marco Pantani dal Giro d'Italia, la Federazione medico-sportiva italiana (Fmsi) ha rilasciato una dichiarazione che potrebbe cambiare radicalmente la narrazione di questo evento.

Secondo la Fmsi, nessun controllo ematico su Marco Pantani è stato effettuato dai suoi medici Doping control officer (Dco) e i campioni non sono mai stati analizzati dal laboratorio antidoping Fmsi all'Acqua Acetosa, l'unico in Italia accreditato dall'Agenzia mondiale antidoping (Wada).

La nota della Fmsi è stata diffusa in seguito alla riapertura del caso da parte del pm di Trento.

Questa riapertura ha portato alla luce nuove informazioni riguardanti il controllo ematico effettuato a Pantani a Madonna di Campiglio.

Questa rivelazione potrebbe avere un impatto significativo sul caso Pantani.

Se i campioni ematici non sono mai stati analizzati dal laboratorio antidoping all'Acqua Acetosa, come afferma la Fmsi, ciò solleva domande sulla validità del controllo ematico e sulla conseguente esclusione di Pantani dal Giro d'Italia.

La notizia della riapertura delle indagini sulla squalifica di Marco Pantani e la successiva dichiarazione della Fmsi rappresentano una svolta importante nella vicenda.

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