Squalifica Pantani al Giro d'Italia 1999: la Procura di Trento apre un fascicolo. Tardivamente?

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
la VOCE del TRENTINO SPORT

Condividi questo articolo Pubblicità Non è mai troppo tardi. O forse si, considerato che i reati ipotizzati dalla PM della DDA Patrizia Foiera, cui è affidata l’ indagine, si prescriveranno inesorabilmente nel 2025. Il fascicolo è stato aperto contro ignoti con le ipotesi di reato di associazione mafiosa diretta alle scommesse clandestine e collegate al decesso del campione. Tutti ricorderanno quel maledetto 5 giugno 1999, tappa del Giro d’ Italia con arrivo a Madonna di Campiglio ove l’ indimenticato Pirata, che sino allora aveva dominato la competizione, venne bloccato da un ematocrito fuori soglia – 52, 2 oltre il 50 tollerato. (la VOCE del TRENTINO)

Ne parlano anche altri media

Colpo di scena sull'esclusione dal Giro d'Italia del 1999 di Marco Pantani: la Federazione medico-sportiva italiana (FMSI) ha affermato che "nessun controllo ematico fu effettuato da medici Doping control officer (Dco) della FMSI" ma solo dall'UCI (Unione ciclistica internazionale). (Fanpage.it)

In un video su Youtube il giornalista e scrittore Andrea Scanzi aveva parlato di una delle leggende dello sport italiano. (AreaNapoli.it)

Ma all'origine di quella parabola che uccise uno dei più forti ciclisti che l'Italia ha mai avuto c'è un fatto ancora avvolto nel mistero ma su cui - finalmente - è stata aperta una nuova indagine condotta dal pubblico ministero Patrizia Foiera. (Today.it)

Caso Pantani, clamoroso: «Gli esami del sangue? Non sono stati fatti da medici anti-doping»

L'ipotesi di reato è "associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle scommesse clandestine e collegata al decesso del ciclista". Il nuovo fascicolo, affidato alla pm Patrizia Foiera, verte sull'ipotesi di un giro di scommesse clandestine gestito dalla Camorra, con l'obiettivo di impedire il trionfo del Pirata (Eurosport IT)

In una nota della Federazione medico sportiva italiana si legge infatti che "nessun controllo ematico su Marco Pantani fu effettuato da medici Doping control officer (Dco) della Fmsi e i campioni non furono mai analizzati dal proprio laboratorio antidoping Fmsi all’Acqua Acetosa, unico in Italia accreditato dall’Agenzia mondiale antidoping". (SpazioCiclismo)

Lo si afferma in una nota della Federazione medico sportiva italiana (Fmsi) diffusa «in merito alle notizie apparse su diverse testate on line con riferimento al controllo ematico effettuato a Pantani a Madonna di Campiglio», dopo la riapertura del caso da parte del pm di Trento. (Alto Adige)