Caso Pantani, clamoroso: «Gli esami del sangue? Non sono stati fatti da medici anti-doping»

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Alto Adige SPORT

TRENTO. Non sarebbe stato effettuato nessun controllo ematico su Marco Pantani: «fu effettuato da medici Doping control officer (Dco) della Fmsi e che i campioni non furono mai analizzati dal proprio Laboratorio antidoping Fmsi all'Acqua Acetosa, unico in Italia accreditato dall'Agenzia mondiale antidoping (Wada)». Lo si afferma in una nota della Federazione medico sportiva italiana (Fmsi) diffusa «in merito alle notizie apparse su diverse testate on line con riferimento al controllo ematico effettuato a Pantani a Madonna di Campiglio», dopo la riapertura del caso da parte del pm di Trento. (Alto Adige)

Su altri media

C’è un clamoroso colpo di scena nella vicenda dell’esclusione dal Giro d’Italia di Marco Pantani. (Open)

PUBBLICITÀ Sarà la Procura di Trento a provare a dare una spiegazione alla morte di Marco Pantani e a quel nesso tra le scommesse, la camorra e il declino di un campione, caduto nel baratro poco prima di trionfare al Giro d’Italia del 1999. (Internapoli)

Ma all'origine di quella parabola che uccise uno dei più forti ciclisti che l'Italia ha mai avuto c'è un fatto ancora avvolto nel mistero ma su cui - finalmente - è stata aperta una nuova indagine condotta dal pubblico ministero Patrizia Foiera. (Today.it)

La nuova inchiesta su Pantani e la rivelazione dei medici dopo 25 anni

Il campione, prima dello stop, aveva conquistato da protagonista le tappe di montagna del Giro. La camorra puntava ad evitare la vittoria finale del Pirata (DAZN)

La vicenda della fine della carriera del campione romagnolo, culminata con la morte dell'atleta nel febbraio del 2004, ha avuto inizio il 5 giugno 1999 a Madonna di Campiglio (Trento) all'interno dell’Hotel Touring, dove la sua squadra (Mercatone Uno) soggiornava e dove, durante un controllo anti doping a sorpresa, gli erano stati rilevati valori di ematocrito nel sangue troppo alti. (Corriere del Trentino)

La procura di Trento, infatti, sta procedendo per associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata alle scommesse e collegata alla morte del ciclista. (Gazzetta del Sud)