Ognissanti: perché si celebra oggi? Le origini e le tradizioni
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Ognissanti: perché si celebra oggi? Le origini e le tradizioni Le origini della Festa di Tutti i Santi affondano in remote tradizioni celtiche e romane. I Celti celebravano il Samhain, una festa che segnava il passaggio tra l’estate e l’inverno, un momento in cui il confine tra il mondo dei vivi e dei morti si assottigliava. I Romani, invece, onoravano Pomona, la dea dei frutti, ringraziando per il raccolto. (Positanonews)
La notizia riportata su altri giornali
Leggi tutta la notizia Una giornata con la quale la chiesa cattolica ha voluto celebrare tutti i... (Virgilio)
“I Cristiani -ha ricordato il Vescovo nel suo intervento- sono figli della luce che scaccia le tenebre". Domenico Pompili, ha sfilato lungo tutto il cimitero monumentale. (TG Verona)
Infine Papa Sisto IV nel 1475 ne estese l’obbligo a tutta la cristianità. Papa Bonifacio IV la spostò al 13 maggio quando nel 610 dedicò il Pantheon e Maria e a tutti i martiri. (la Città di Salerno)
Si celebra oggi 1 novembre la festa di Ognissanti. Le origini sono molto antiche e si celebra in ogni parte del Mondo anche se con rituali e usanze diverse. (Reggio TV)
Le sue origini sono molto antiche e affondano le proprie radici nella cultura celtica. Secondo gli studiosi, le tracce delle prime commemorazioni si possono trovare nel IV secolo ad Antiochia e si svolgevano a maggio. (Borderline24.com)
Nell’immaginario comune la santità è qualcosa di antiquato, di noioso, relegato ai santini o ad un’élite di fedeli che trascorrono le giornate in chiesa. (Foto Siciliani-Gennari/SIR) (Servizio Informazione Religiosa)