J-Ax è Surreale: «Odio i no vax» e sul caso Salmo «La penso come Fedez»

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Da sempre il suo percorso si fonda sulla coerenza, il suo mantra è “non tradirsi mai”

Se il rap e il rock non possono mai mancare nel suo linguaggio musicale sono tante le incursioni nell’universo del pop, del country, del reggaeton e del soul motown.

Odio i no vax, non ho più voglia di discuterci anche ci sono mie fan che la pensano così possono pure andare via».

In “Surreale” il cantautore milanese traduce come di consueto la sua poliedricità artistica spaziando tra generi ed esprimendo la sua capacità di raccontare e giocare attraverso varie sonorità e ritmi. (leggo.it)

Su altri media

Oggi J-Ax è molto attivo anche sui social, dove di recente ha colto l’occasione per parlare con i suoi fan di una situazione molto delicata: una vera e propria denuncia a chi lo ha insultato pesantemente. (CheMusica)

«Sì, è come un imprinting: ti scopri a recitare quelle preghiere che ti avevano insegnato da bambino. «Qualsiasi uomo, anche il più ateo, quando vede la fine da vicino si appella a qualcosa di superiore». (Corriere della Sera)

Una battaglia vissuta al fianco della moglie Elaina Coker e del figlio Nicolas, anch'essi contagiati. Viene confuso il vaccino con l’antidoto, anche, ma alla fine sono tutte scuse che la gente si trova perché ha paura" (Today.it)

Ho appena fatto tampone molecolare che ha confermato che io, mia moglie e mio figlio siamo negativi Il racconto della malattia di J Ax e le sue paure. (MilanoToday.it)

In Surreale c’è tutto: le citazioni dei B-movie, i cartoni animati, le Harley Davidson, i videogiochi, i Goonies, The Mandalorian e, naturalmente, il suo animo più intimo e personale. (Vanity Fair Italia)

«In “Reale” c’era il filo conduttore della realtà, questo non è un concept album ma sono canzoni diverse una dall’altra. Ho seguito varie direzioni, quasi in maniera schizofrenica!» dice il rapper, che ci racconta la genesi del suo disco. (Tv Sorrisi e Canzoni)