Conceiçao e il Milan, una rivoluzione in otto giorni
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Sergio Conceiçao, noto per le sue celebrazioni con sigaro e balli negli spogliatoi, ha rapidamente conquistato i tifosi del Milan. La scena di Riad, dove ha festeggiato la vittoria della Supercoppa Italiana, non è stata un'eccezione, ma una dimostrazione del suo spirito genuino. In soli otto giorni, l'ex allenatore del Porto ha trasformato il Milan, portando a casa un trofeo che mancava dal 2016 e rilanciando le ambizioni della squadra per il quarto posto in campionato, obiettivo cruciale per il futuro del club.
La vittoria della Supercoppa, ottenuta con una doppia rimonta contro Juventus e Inter, ha reso epica l'impresa di Conceiçao. Il tecnico portoghese ha subito mostrato fiducia in Rafael Leao, definendolo un fenomeno con potenzialità straordinarie. Leao, che con Fonseca era finito in panchina per tre partite consecutive, ha risposto sul campo, dimostrando la sua qualità.
Conceiçao ha dato una scossa emotiva alla squadra, come sottolineato da Alessandro Vocalelli sulla Gazzetta dello Sport. La rivoluzione del nuovo allenatore non è passata tanto da questioni tecniche o tattiche, quanto da stimoli emotivi, capaci di rigenerare il gruppo e di infondere nuova energia.
In pochi giorni, Conceiçao ha saputo creare un feeling spontaneo con il Milan, dimostrando quanto la squadra avesse bisogno di un leader capace di trasmettere passione e determinazione.