Gli Usa temono che le esplosioni dei device siano preludio all’attacco di Israele in Libano

Gli Usa temono che le esplosioni dei device siano preludio all’attacco di Israele in Libano
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Agenzia askanews ESTERI

Roma, 19 set. – Alti funzionari del Pentagono temono che le recenti esplosioni di massa di dispositivi di comunicazione in Libano siano il preludio ad un’offensiva di terra da parte di Israele. Lo riporta oggi il Wall Street Journal, spiegando che già prima di queste esplosioni, durante un incontro avvenuto lunedì, il capo del Pentagono Lloyd Austin aveva espresso “il timore che Israele potesse lanciare presto un’offensiva di terra, dopo mesi di attacchi reciproci, dall’aria e con razzi, con Hezbollah”. (Agenzia askanews)

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DALLA NOSTRA INVIATA BEIRUT Squarcia il cielo sopra Beirut il boato dei jet israeliani proprio mentre Nasrallah inizia il suo discorso e i bar si riempiono per ascoltare le parole del leader di Hezbollah dopo gli attacchi e le esplosioni che hanno insanguinato il Libano (Corriere della Sera)

La sua portavoce, Ravina Shamdasani, parlando a Ginevra, ha detto che i responsabili dell'aggressione ai danni dei membri del movimento filo-iraniano Hezbollah "devono renderne conto""Prendere di mira simultaneamente migliaia di individui, siano essi civili o membri di gruppi armati - ha aggiunto - viola il diritto internazionale. (Tiscali Notizie)

Il ceo di Gold Apollo, Hsu Ching-kuang, ha dichiarato: “Abbiamo concesso in licenza il marchio della nostra azienda. L'attacco hacker ai dispositivi ar-924 ha causato 18 morti e più di 4000 feriti di cui 200 in condizioni gravissime. (Il Giornale d'Italia)

Libano, nuove esplosioni a Beirut: colpiti ancora cercapersone e walkie-talkie di Hezbollah - I video

Guterres si esprime con toni abbastanza marcati e descritti sommariamente. “Non trasformare gli oggetti civili in armi”. (Avanti Online)

Uno scenario che ha gettato il paese nel caos, con migliaia di persone che in molte città si sono riversate nelle strade per protesta e con il premier, Najib Mikati, che ha dichiarato che il suo governo si sta preparando a "possibili scenari" di una grande guerra con Israele (L'Unione Sarda.it)

Per il Jerusalem Post sarebbero esplosi anche iPhone e videocamere, ma la notizia deve essere confermata. Nuove esplosioni sono state avvertite mercoledì 18 settembre pomeriggio a Beirut, nella periferia sud roccaforte di Hezbollah, a 24 ore dall’attacco a migliaia di cercapersone di miliziani del “Partito di Dio” in Libano e Siria. (Open)