Lago di Bolsena: paracadutista deceduto durante esercitazione

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INTERNO

Vincenzo Aiello, sergente maggiore aiutante del 185º reggimento paracadutisti Ricognizione e Acquisizione Obiettivi "Folgore", è deceduto il 22 ottobre durante un'esercitazione presso il lago di Bolsena. L'addestramento, che prevedeva un lancio dall'elicottero per simulare un salvataggio in acqua, si è trasformato in tragedia quando Aiello è scomparso sott'acqua dopo il lancio, davanti alle rive di Capodimonte, in provincia di Viterbo.

Il paracadutista, 45 anni, era impegnato in un'esercitazione di condotta anfibia, un'attività che richiede grande preparazione e competenza. Nonostante l'immediato intervento dei soccorsi, per Aiello non c'è stato nulla da fare. La notizia della sua morte ha suscitato profonda commozione tra i colleghi e le autorità militari.

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha espresso il suo cordoglio, sottolineando il valore e la dedizione del sergente maggiore Aiello, ricordato come un militare esemplare e un uomo di grande coraggio. Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto manifestare la sua vicinanza alla famiglia del paracadutista, esprimendo profonda commozione per la perdita di un servitore dello Stato durante un'attività addestrativa.

Numerosi messaggi di partecipazione al dolore sono giunti alla famiglia di Aiello, primo tra tutti quello dei commilitoni del 185º reggimento, che hanno voluto ricordare il collega con parole di affetto e stima.