Multe, aumento del 6% da gennaio: "Ennesima stangata per gli automobilisti"
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A Milano si pagano più multe che nel resto dìItalia L'incremento delle multe atteso a partire dal prossimo anno rischia di trasformarsi nell'ennesima stangata ai danni degli automobilisti italiani: questo il grido d'allarme lanciato da Assoutenti, che invoca un intervento straordinario del governo Meloni per bloccare l'adeguamento previsto di norma dall'articolo 195 del Codice della strada. "La misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all'intera variazione, accertata dall'Istat, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti" , si legge infatti al terzo punto. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Anno nuovo, multa nuova. L'«allarme» è stato denunciato da Assoutenti che ricorda come - senza un intervento del governo - gli importi delle sanzioni per violazioni stradali subiranno un aumento così come previsto dall’art. (leggo.it)
Presto, però, la tregua potrebbe finire anche per loro. Da questi anni di inflazione solo le multe erano uscite indenni. (L'HuffPost)
Questa la stima stando all'indice biennale Foi dell'Istat. Assoutenti ricorda che, senza un intervento del governo, subiranno un aumento del 6% dovuto all'adeguamento all'applicazione prevista dal Codice della strada. (ilmessaggero.it)
Il prossimo 31 dicembre, infatti, scadranno i due anni di sospensione dell’aggiornamento biennale delle sanzioni, sanciti dalla legge di Bilancio 2023. Gli aumenti faranno riferimento alla variazione dei prezzi al consumo a settembre rispetto allo stesso mese del 2022 e che, secondo i dati Istat, è stata pari al 5,7 per cento. (R101)
Detto ciò, le cose peggiorano ulteriormente e in maniera netta se si discute di un prossimo aumento di quelli che sono i tariffari delle sanzioni previste. Quando si parla di multe, la conversazione non è mai piacevole. (QuiFinanza)
Non si tratta, quindi, di una sorpresa ma resta comunque un nuovo rincaro da tenere in considerazione. All'orizzonte, infatti, c'è la fine del periodo di sospensione degli aumenti che si tradurrà in un rincaro automatico per le sanzioni, sulla base dell'inflazione, seguendo quanto previsto dalla normativa. (Virgilio)