UniCredit risponde al governo tedesco e attende l’ok per salire fino al 29% di Commerzbank

Continua senza la sosta la scalata di UniCredit nei confronti della tedesca Commerzbank. Oggi, l’istituto diretto da Andrea Orcel ha presentato alla Bce un’istanza regolamentare per acquisire una partecipazione superiore al 10% e fino al 29,9%. Una mossa dovuta ed essenziale considerato che UniCredit ha contestualmente annunciato di aver sottoscritto “strumenti finanziari aventi a oggetto una partecipazione pari a circa l’11,5% del capitale sociale” della banca tedesca. (Forbes Italia)

La notizia riportata su altre testate

Ma ora UniCredit punta a una ulteriore partecipazione del 10% ampliabile fino ad arrivare al 29,9%. La banca italiana guidata da Andrea Orcel ha ormai l’11,5% del capitale della banca tedesca che era finita in cattive acque. (Il Sole 24 ORE)

La scalata tentata e non ancora abbandonata di Commerzbank da parte di Unicredit ha portato all’intervento diretto del cancelliere tedesco, a cui ha risposto il ministro degli Esteri italiano Tajani. Ma lo scontro ha a che fare non tanto con le regole di mercato, ma con la natura stessa di quello comunitario. (Contropiano)

Tutti hanno calato le carte: Unicredit vuole Commerzbank, il Governo Scholz non vuole Unicredit. Ma la decisione comunicata lunedì di essere saliti al 21% dell'istituto di Francoforte, dopo… (L'HuffPost)

Berlino europeista solo se al comando ci sono i tedeschi

Così a Berlino, secondo quanto riporta Bloomberg, il capo dei liberali tedeschi e ministro delle Finanze, Christian Lindner. Lo Stato non può essere un investitore a lungo termine in Commerzbank. (IL GIORNO)

Achtung! Sarebbe questo l’europeismo di quelli che la sanno lunga? Gli intelligenti a prescindere ogni giorno cantano le lodi delle sinistre illuminate, ci raccontano le virtù dei socialdemocratici, danno la patente di liberalismo agli amici del coro di Bruxelles e la tolgono ai pochi che fanno domande di fronte alla trasformazione dell’ideale europeo in dogma. (Liberoquotidiano.it)

Il titolo a Francoforte cede oltre il 5%. Commerzbank scivola in Borsa dopo il no del governo tedesco alla scalata di Unicredit. (QUOTIDIANO NAZIONALE)