Donald Trump: il secondo mandato e le politiche chiave in arrivo
Il Congresso degli Stati Uniti ha convalidato l’esito delle elezioni presidenziali di novembre, vinte da Trump e il partito repubblicano. Si trattava solo di un passaggio formale, ma erano state comunque attivate numerose misure di sicurezza perché l’ultima volta – il 6 gennaio del 2021 – che si era tenuto i sostenitori di Trump presero d'assalto il Congresso, cercando di impedire la ratifica. Il tentativo, che era senza precedenti, fu seguito da centinaia di denunce e processi, e Trump fu incriminato con l’accusa di aver cercato di sovvertire il risultato di una regolare elezione. (nss magazine)
Ne parlano anche altre fonti
Washington, 7 gen. "Oggi è stato ovviamente un giorno molto importante, e si è trattato di ciò che dovrebbe essere la norma e di ciò che il popolo americano dovrebbe poter dare per scontato, ovvero che uno dei pilastri più importanti della nostra democrazia è che ci sarà un pacifico trasferimento di potere", ha aggiunto, quattro anni dopo gli eventi del 6 gennaio 2021, quando i sostenitori di Donald Trump hanno preso d'assalto il Campidoglio degli Stati Uniti per il suo rifiuto di riconoscere la vittoria di Joe Biden. (il Dolomiti)
La vicepresidente Kamala Harris, nella sua veste di presidente del Senato, ha certificato l’elezione di Donald Trump e di JD Vance alla Presidenza e alla Vicepresidenza degli Stati Uniti. Alla procedura di certificazione del voto ha assistito anche JD Vance, in quanto senatore dell’Ohio. (LAPRESSE)
Nonostante la tempesta di neve la sessione... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Trump, dello stato della Florida, ha ricevuto 312 voti», ha annunciato in aula, fermandosi per permettere ai rappresentanti Repubblicani di tributare un applauso a Trump. «Donald J. (Corriere TV)
La seduta si è svolta pacificamente tra gli applausi dei repubblicani e senza che nessuna obiezione o irregolarità fosse sollevata dai banchi dei democratici. “Donald Trump dello stato della Florida ha ricevuto 312 voti”, ha detto la presidente del Senato Kamala Harris, uscita sconfitta come candidata dei democratici dalla corsa elettorale, che ha contestualmente ufficializzato anche JD Vance in qualità di vice. (ISPI)
«Il Congresso oggi certificherà la nostra vittoria elettorale: un grande momento nella storia. A quattro anni dal quel 6 gennaio 2021 che rimarrà un momento (e una macchia) indelebile nella storia americana, in quello stesso Campidoglio preso d'assalto dai sostenitori di Donald Trump, il tycoon vede sancito il suo ritorno alla Casa Bianca. (il Giornale)