Mercati sospesi tra incertezze sul voto e appelli alle banche centrali. E c'è chi evoca lo scudo Bce anti-spread

Altri dettagli:
Ucraina

L’esito del primo turno alle elezioni francesi e l’avvicinarsi di quelle del Regno Unito, previste giovedì 4 luglio, senza dimenticare l’onda lunga del dibattito presidenziale americano: c’è molta politica nell’agenda degli investitori, che approcciano l’ottava misurando le dimensioni dello scontato successo di Marne Le Pen in Francia. Un clima di tensione e incertezza che si addensa anche sulla Banca centrale europea, che si trova a fronteggiare – nota il Financial Times – “crescenti speculazioni sulla possibilità di intervenire se le elezioni francesi dovessero scatenare un panico diffuso sui mercati”. (la Repubblica)

Su altri giornali

Benvenuti su Outlook, la newsletter di Repubblica che analizza l'economia, la finanza, i mercati internazionali. (la Repubblica)

Il voto di domenica disegna una Francia spaccata come non mai, e anche per le strade di Parigi e di altre città la gente è scesa in piazza da un lato per festeggiare l'ascesa della destra e dall'altro per protestare contro il risultato che spaventa molti francesi. (Tiscali Notizie)

Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)

In Francia ora è campagna elettorale: "Guai a sprecare voti"

Aggiungendo gli alleati di Eric Ciotti, che hanno preso il 3,9%, la destra arriva al 33,15%. Per il sistema elettorale la traduzione in seggi al Parlamento è complicata, ma tra i sondaggi più sfavorevoli e quelli più generosi l’estrema destra starebbe in una forbice appena sotto la maggioranza assoluta, che si conta a 289 su 577 totali. (Corriere della Sera)

Roma, 1 lug. – “La destra estrema che mai in Francia ha avuto la possibilità di assumere il potere ha avuto un’avanzata importante ed è una destra xenofoba, con pulsioni molto pericolose : ora i francesi e le francesi oltre alle forze politiche sono di fronte ad una scelta impegnativa. (Agenzia askanews)

ROMA – “La destra è alle porte del potere“, perciò il 7 luglio “non deve ottenere neanche un singolo voto in più“: è il monito dell’attuale primo ministro Gabriel Attal, in risposta ai risultati di ieri del secondo turno delle legislative in Francia. (Dire)