Ragazza morta Enna, appello sorella: chi sa parli
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Roma, 8 nov. – “Chi sa parli. Mia sorella non si è tolta la vita, troppe incongruenze, troppe incoerenze”. E’ l’appello della sorella – fatto ai microfoni della trasmissione Ore 14 in onda su Rai 2 – della quindicenne morta qualche giorno a Piazza Armerina (Enna). Oggi c’è stato il sequestro della salma e sono stati disposti nuovi accertamenti, col rinvio del funerale.“L’ha trovata mia madre – racconta la sorella – c’era la porta aperta, la stanza a soqquadro, l’ha vista in ginocchio, toccava terra. (Agenzia askanews)
Su altre testate
PIAZZA ARMERINA (ENNA) — «Le sue compagne di scuola l’hanno umiliata, l’hanno fatta sentire nulla». Non riesce a darsi pace Johary Annaloro, la mamma di Larimar, la quindicenne che martedì pomeriggio si è impiccata nel giardino di casa. (La Repubblica)
Come fa una bambina a uccidersi così?" Non crede all'ipotesi del suicidio la madre della 15enne trovata impiccata a un albero, a Piazza Armerina, martedì. La Procura dei minori di Caltanissetta ha aperto una indagine per istigazione al suicidio. (Corriere Delle Alpi)
Continuano le indagini sulla morte di Larimar Annaloro, la quindicenne trovata impiccata a un albero martedì a Piazza Armerina, in provincia di Enna. Non l'avrebbe mai fatto. (ilmessaggero.it)
“A scuola l’hanno umiliata e fatta sentire una nullità che in 40 minuti si è tolta la vita”, questo il suo grido di dolore. La ricostruzione della madre (Tecnica della Scuola)
Era in ginocchio tutta legata, ma una bambina come fa a legarsi fino ai piedi ? C'era un doppio nodo al collo, la corda era passata due volte. « L'ho trovata impiccata . (Gazzetta del Sud)
La donna, intervistata nella trasmissione Pomeriggio 5 su Canale 5, non riesce a darsi pace anche perché dopo aver preso la figlia a scuola, a seguito di un litigio tra la vittima ed una compagna nella ricreazione, l’ha lasciata sola a casa, senza sospettare delle intenzioni della 15enne. (Vivi Enna)