Omicidio Campi Bisenzio, il 18enne “pentito”: “Mi tolgo un peso”. E va dai carabinieri
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– “Devo togliermi un peso”, ha detto ai genitori prima di avviarsi verso la caserma dei carabinieri. Spinto dalla coscienza, e forse anche dall’appello della madre della vittima, il 18enne di Campi Bisenzio sabato scorso si è spontaneamente presentato dagli inquirenti per collocarsi nelle strade della cittadina, per darsi un ruolo in quella rissa culminata nella morte di Maati Moubakir, un ragazzo di qualche mese più giovane di lui. (LA NAZIONE)
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Il giovane, nato a Eboli, è un italiano di seconda generazione che da qualche anno risiede in provincia di Firenze, proprio a Campi Bisenzi, per motivi di lavoro. Quale sia stato il suo ruolo nella vicenda è ancora tutto da definire. (ilmattino.it)
L'ipotesi è quella dell'omicidio volontario in concorso (LAPRESSE)
Poi, il 17enne, ferito, sarebbe fuggito, in direzione della fermata del bus di via Tintori, ma sarebbe stato raggiunto da uno del branco, tirato giù dal mezzo, e finito con l’ultima coltellata. Di Stefano Brogioni FIRENZE Il primo tempo dell’aggressione è avvenuto intorno alle 5.30 nel giardino della scuola media Matteucci, nel cuore di Campi Bisenzio (LA NAZIONE)
Inviato a Firenze. Gli ultimi minuti di vita della vittima, il … (Il Fatto Quotidiano)
E si è presentato spontaneamente ai carabinieri a dire che, nella notte di spranghe e coltelli in cui ha perso la vita il 17enne Maati Moubakir, c’era anche lui. – “Mi devo togliere questo peso”, ha detto ai genitori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Salgono a sei i giovani finiti sotto inchiesta per la morte di Maati Moubakir , il ragazzo di 17anni accoltellato a morte lo scorso 29 dicembre , a Campi Bisenzio, dopo una lite per motivi ancora da... (Virgilio)