Una potenza spaccata, in grave pericolo

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Conosceremo meglio la storia del giovane Thomas Matthew Crooks che voleva uccidere Donald Trump, mentre si disperderà la nebbia delle fantasie d’occasione, dal complotto alla «disattenzione» dei servizi segreti alla teoria dell’auto-attentato. Quella che resterà, invece, sarà la sensazione di aver assistito, attraverso i filmati in arrivo da Butler (Pennsylvania), a uno di quei momenti che hanno un impatto forte sulla storia di tutti noi. (L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dipende in misura maggiore dalla configurazione delle forze internazionali. Democrazie sotto stress. (Corriere della Sera)

Un tempo gli Stati Uniti esprimevano la potenza. (Tiscali Notizie)

Gli spari che hanno colpito Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania ci raccontano drammaticamente a quale punto di tensione sia giunta la situazione americana, a pochi mesi dal voto. La violenza politica negli Usa ha conosciuto momenti terribili negli anni Sessanta e poi di nuovo con l’attentato a Reagan. (Corriere della Sera)

Caracciolo: “Il Paese è pieno di armi e l’odio aumenta. Ci sono due Americhe e non si parlano più”

Questo è il numero di venerdì 12 luglio 2024 della newsletter Hanno tutti ragione, firmata da Stefano Cappellini. Per attivare l'iscrizione clicca qui. (la Repubblica)

In particolare nell’Italia provincia dell’Impero assistiamo a una gara di fedeltà e sottomissione al nuovo imperatore annunciato, che vede al momento vincente il solito grottesco Salvini col suo improponibile paragone tra l’attentato a Trump e l’aggressione subita a suo tempo da Berlusconi e l’immancabile riferimento all’odio della sinistra. (Il Fatto Quotidiano)

Il rischio è che negli Stati Uniti con 450 milioni di armi per 330 milioni di abitanti e una certa abitudine alla violenza non si tratti di un episodio. Lucio Caracciolo, come si sveglia l’America all’indomani dell’attentato di Butler? «Con la consapevolezza che di Americhe ce ne sono almeno due, quella che si incarna in Trump e quella che stancamente si aggrappa a Biden. (La Stampa)