Arce - Processo Mollicone, accolto il ricorso: nuovo processo a carico della famiglia Mottola
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L’attesa febbrile è terminata: i giudici della Corte di Cassazione hanno accolto il ricorso, aprendo a un nuovo processo a carico della famiglia Mottola, dopo 24 anni dai fatti. Annullata la sentenza di secondo grado (che come quella pronunciata dal tribunale di Cassino aveva portato ad assoluzioni con formula piena per tutti gli imputati) ora si procederà con un appello bis, solo per i Mottola. Una sentenza carica di tante emozioni, sia dall'una che dall'altra parte. (ciociariaoggi.it)
La notizia riportata su altre testate
La Corte si è ritirata alle 16.20 e dovrà decidere se confermare l'assoluzione di Franco Mottola, ex comandante della stazione di Arce, del figlio Marco e della moglie Annamaria, e quindi rigettare i ricorsi presentati dalla procura generale, oppure se annullare le assoluzioni e quindi aprire a un processo di Appello bis. (La Stampa)
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dalla Procura Generale contro la sentenza di secondo grado che aveva assolto Franco Mottola, sua moglie Anna Maria e il figlio Marco, imputati per l’omicidio della giovane di Arce avvenuto nel 2001. (Frosinone News)
Questo quanto sollecitato dal pg di Cassazione al termine della sua requisitoria nel procedimento a carico dell'ex comandante della caserma di Arce, Franco Mottola, la moglie Anna Maria e il figlio Marco accusati dell'omicidio di Serena Mollicone, avvenuto nel giugno del 2001 nel centro del Frusinate. (L'Unione Sarda.it)
È attesa in giornata l'udienza in Corte di Cassazione che potrebbe scrivere la parola fine sul processo per l'omicidio di Serena Mollicone, la diciottenne di Arce assassinata nel giugno del 2001. (Sky Tg24 )
Lo hanno deciso i giudici di Cassazione accogliendo l'istanza della Procura generale della Corte d'Appello di Roma contro l'assoluzione dell'ex comandante della caserma di Arce, Franco Mottola, della moglie Anna Maria e del figlio Marco che erano accusati dell'omicidio avvenuto nel giugno del 2001 nel centro del Frusinate. (Tiscali Notizie)
Hanno avuto tutto il tempo di rovistare ovunque e di mettere la stanza completamente a soqquadro riuscendo a portar via oro e preziosi per un valore ancora da quantificare. I malviventi sono entrati in azione nell’abitazione del noto esponente del Psi in località Forcella e, mentre la famiglia Schietroma stava cenando al piano terra, si sono introdotti nelle camere da letto al piano superiore. (Frosinone News)