Coronavirus: una ricerca condotta negli Usa rivela qual è il momento giusto per fare il Test Covid
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Coronavirus, il test La stagione estiva è iniziata da pochi giorni e il Covid in Italia sembra alzare nuovamente la testa con i contagi che stanno ritornando ad aumentare. Ma è fondamentale fare subito il test covid? E’ questa la domanda che spesso si chiedono le persone quando avvertono i primi sintomi che fanno pensare alla possibilità di aver contratto l’infezione. La risposta, così come riporta l’agenzia di stampa Adnkronos, è stata data da uno studio condotta dall’Università del Colorado, pubblicato a sua volta sulla rivista ‘Science Advances’, che ha cercato di fare chiarezza grazie ad un nuovo modello matematico che offre indicazioni utili non solo per l'infezione da Sars-CoV-2, ma anche per altre malattie trasmissibili come l'influenza o il virus respiratorio sinciziale Rsv. (iLMeteo.it)
Ne parlano anche altri giornali
Covid L’attenzione, così come riporta il quotidiano Repubblica, è puntata sulle varianti KP.3 e LB.1: entrambe le varianti registrano un forte trend di contagi in crescita. (iLMeteo.it)
I contagi, spiega in una nota il direttore generale della Prevenzione sanitaria Francesco Vaia (nella foto), “si attestano sempre a livelli molto bassi e l’impatto sugli ospedali resta stabile e limitato. (RIFday)
Risale, anche se di poco, la curva dei casi Covid in Italia. "L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 26 giugno e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 18 giugno, è pari a 1,15 in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (Rt 0,99 all'11 giugno); l’incidenza di casi Covid diagnosticati e segnalati nel periodo 20-26 giugno è pari a 4,6 casi per 100mila abitanti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (3,5 casi per 100mila abitanti nella settimana precedente); l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,2%, stabile rispetto alla settimana precedente (1,2%); stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3%, rispetto alla settimana precedente (0,3% al 19 giugno)". (Adnkronos)
Insomma, così come riporta l’agenzia di stampa Ansa, nel 2023 la crescita dei contagi iniziò a fine luglio. Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, per la prima volta da mesi, non c’è alcuno stato o territorio negli Stati Uniti in cui nell'ultima settimana le infezioni da Covid siano diminuite. (iLMeteo.it)
Da diverse settimane, infatti, la regione ha la maggior incidenza di casi Covid, «è un dato che vediamo negli ospedali romani e del Lazio, Sars-CoV-2 torna a farsi sentire con un leggero aumento dei ricoveri - di anziani con altre comorbidità - e qualche piccolo focolaio che si genera negli ospedali. (ilmessaggero.it)
Il Covid contagia ancora? Certo che sì, nonostante l'estate, il coronavirus è ancora in agguato e circola ancora. Come abbiamo imparato: il virus muta e quindi si propagano versioni nuove dell'agente patogeno che può infettare di nuovo (anche se ci siamo già ammalati in passato). (ilmessaggero.it)