Tre operai lucani coinvolti nell'esplosione in raffeneria Eni a Calanzano, Bardi: "Dolore per le vittime, apprensione per i dispersi"
Tre operai lucani coinvolti nell’esplosione in raffeneria Eni a Calanzano, Bardi: “Dolore per le vittime, apprensione per i dispersi”. Di seguito la nota integrale. Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, si dice profondamente addolorato per l’incidente accaduto oggi al deposito di carburante Eni a Calenzano, in provincia di Firenze, ed esprime cordoglio per le vittime e solidarietà alle famiglie. (Sassilive.it)
Su altre fonti
Due corpi finora sono stati ritrovati mentre altri tre uomini, irrintracciabili, sono molto probabilmente ancora tra le macerie di ciò che resta dopo il dramma. (Sky Tg24 )
INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 20/11/2024 SETTORE: Information Technology SEDE DI LAVORO: Perugia Orienta Spa – Filiale di Foligno, ricerca per importante azienda cliente di SPOLETO (PG) nel settore fotografico una figura da inserire come OPERAIO GENERICO. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il ferito è un autotrasportatore di Livorno, autista volontario della Svs. "Siamo in apprensione per lui", ha commentato il direttore della Svs, Francesco Cantini. Per lui, trasportato da Pegaso a Cisanello, si parla di ustioni di secondo e terzo grado estese su tutto il corpo Un livornese tra i feriti gravi nell’esplosione a Calenzano (QuiLivorno.it)
Il primo ad essere stato identificato è Vincenzo Martinelli, 51 anni, residente a Prato e originario di Napoli: aveva due figlie ed era autista di autocisterne. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Tra le persone coinvolte ci sono operai che stavano lavorando all’interno del deposito al momento dell’incidente e un camionista che si trovava nell’area per caricare carburante. Quest’ultimo è sopravvissuto perché si trovava in coda lontano dal punto della deflagrazione. (Il Giornale d'Italia)
L'onda d'urto ha mandato in frantumi i vetri delle finestre, crollare tetti e divelto addirittura pesanti cancelli. I testimoni raccontano di un boato e di grande paura (Corriere della Sera)