Sisma Myanmar, il bilancio delle vittime sale a 2.056

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Tiscali Notizie ESTERI

Il bilancio delle vittime del terremoto in Myanmar sale a 2.056. Lo ha reso noto la giunta militare. E' salito a 19 il bilancio delle vittime a Bangkok provocate dal violento terremoto che ha colpito il Myanmar e ha fatto crollare anche un grattacielo in costruzione nella capitale della Thailandia: lo ha reso noto il gruppo di soccorritori volontari Fire and Rescue Thailand, come riportano i media internazionali. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Milano, 31 mar. Lo riporta l’ambasciata cinese in Myanmar, come riferisce il Guardian. (lapresse.it)

Una donna di 75 anni con problemi cardiaci e i suoi nipoti di 13 e 16 anni sono rimasti intrappolati per oltre 15 ore tra le rovine di un edificio crollato a Mandalay, dopo il terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar il 29 marzo 2025. (La Stampa)

Non c’è immagine più calzante per raccontare il Myanmar, oggi alle prese con la nuova terribile prova del terremoto. Archiviate le prime immagini a effetto dell’acqua delle piscine che precipita dall’alto dei grattacieli di Bangkok, è la devastazione di Mandalay – la seconda città del Myanmar – l’istantanea più veritiera della grande tragedia che ha colpito in questi giorni l’Asia. (Avvenire)

«Alloggi, medicine, cibo e acqua. Così aiutiamo il Myanmar colpito dal sisma»

Dalle zone del Myanmar sbriciolate dal terremoto arrivano racconti che definire drammatici è riduttivo. I pochi che riescono a stabilire qualche contatto con il mondo fuori o lontano dagli scenari peggiori, chiedono di fare di più, molto di più. (Corriere della Sera)

Un video che sta facendo il giro del web mostra un lavavetri al lavoro su un grattacielo a Bangkok durante il terremoto che ha colpito il sud-est asiatico lo scorso venerdì. (LA7)

La guerra civile, le comunicazioni limitate, il caos. Intervista a Guido Calvi, responsabile dei programmi Avsi, che racconta quanto sia complesso intervenire nel paese devastato dal terremoto. «Ma quello che avevamo costruito non è andato perso» (Tempi)