“Mickey 17”, la clonazione di Pattinson banale e datata. La recensione di Alberto Crespi
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Quando il successo fa male: Bong Joon-ho, coreano, vince Palme e Oscar fra il 2019 e il 2020 con Parasite. Gli forniscono quindi un budget di oltre 100 milioni di dollari per il kolossal fantascientifico Mickey 17, da un romanzo di Edward Ashton, con un cast (sulla carta) stellare: l’ex vampiro Robert Pattinson e due bravissimi attori come Mark Ruffalo e Toni Collette. Risultato: il film è fra i … (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Un incontro unico nel suo genere in cui il rapper italiano e il regista coreano, entrambi icone delle rispettive arti, si sono incontrati a Londra per un’intervista che ha toccato temi profondi e universali, come la musica, il cinema, l’amore e le rispettive ispirazioni. (Vgmag.it)
Il cinema italiano continua a regalare emozioni e intrattenimento, rappresentando un importante rifugio culturale per gli appassionati. Tra le pellicole attualmente in sala, “FolleMente” sta conquistando il pubblico, ma la competizione con nuove uscite non si fa attendere. (SofiaOggi.com)
Il medaglione, dal diametro di 90 cm, raffigura la Vergine Celeste e, attraverso i suoi colori e le sue forme, richiama i valori di protezione, giustizia e servizio alla collettività che contraddistinguono l’Arma dei Carabinieri. (Tarantini Time Quotidiano)
Che ha una particolarità: di mestiere fa il sacrificabile. In buona sostanza il nostro, dopo essersi ritrovato senza il becco d'un quattrino, accetta il suddetto mestiere a bordo di una nave spaziale partita dalla Terra con la missione di colonizzare il pianeta Nilfheim. (Movieplayer)
Il cinema britannico ha sempre avuto un posto di rilievo nella storia della settima arte, e il prossimo Locarno Film Festival del 2025 si prepara a celebrare questa importante tradizione con una retrospettiva dedicata al periodo postbellico. (SofiaOggi.com)
Le prime visioni al cinema e le novità delle piattaforme digitali: «Mickey 17», «L’orto americano», «Il Nibbio», «Nella tana dei lupi 2: Pantera», «La storia di Patrice e Michel», «Come se non ci fosse un domani», «Mufasa: Il Re Leone», «Iddu: L’ultimo padrino», «Non sono quello che sono», «La treccia» La reinvenzione dello sci-fi passa attraverso la mente finissima di Bong Joon-ho, il regista coreano di Parasite, premio Oscar e rivelazione del 2019. (Corriere della Sera)