Scampia, il litigio tra vicini di casa: ipotesi del peso eccessivo sulla passerella che ha travolto anche i ballatoi inferiori

Approfondimenti:
PNRR Ponte sullo Stretto

Due persone sono morte lunedì sera a Napoli a causa del crollo di un ballatoio di una delle Vele di Scampia, il quartiere partenopeo dove c'è un complesso di case popolari (a forma di vela: la base è larga mentre si restringe mano mano che la struttura e i piani svettano in alto) famose per lo spaccio di droga e il degrado. Sotto le macerie del ballatoio caduto a terra sono rimasti un uomo di 29 anni e una donna di 35. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

I residenti evacuati dalla Vela Celeste "sono circa 800 persone, di cui almeno 300 minori. Lo ha detto il prefetto di Napoli Michele di Bari a Scampia, dopo il crollo stanotte di una parte della Vela Celeste. (Tiscali Notizie)

Una madre ed una moglie esemplare, dedita alla famiglia ed ai figli. Purtroppo la vita di Margherita della Ragione è stata spezzata dal terribile crollo del ballatoio a Scampia nella Vela Celeste. Margherita era una ragazza semplice, di 35 anni, piena di amore per tutti, soprattutto per suo marito Antonio ed i 3 figli. (Internapoli)

Sono in gravissime condizioni due bambine di 7 e 4 anni ferite nel crollo del ballatoio all’interno della Vela Celeste di Scampia e ricoverate al pronto soccorso dell’ospedale Santobono. Lo riferisce il bollettino medico diffuso dall’ospedale pediatrico Santobono di Napoli dove in totale sono ricoverate 7 le bambine di età comprese tra i 2 e i 10 anni, con fratture multiple, contusioni e diverse lesioni d’organo. (Metropolisweb)

Scampia, il crollo alle Vele tra reazioni e polemiche. Musumeci: “Fatiscenza”

Un minuto di silenzio è stato osservato alla Camera in ricordo delle vittime del crollo alla Vela celeste di Scampia. Il presidente di turno Sergio Costa ha rivolto un pensiero alle vittime e a tutte le persone evacuate dagli appartamenti. (Tiscali Notizie)

Circa un anno fa, dai fondi del Pnrr, sono stati tagliati quasi sei miliardi di euro destinati alla rigenerazione urbana, tra cui Scampia, lo Zen a Palermo e molte altre periferie italiane. "Il nostro cordoglio per il disastro accaduto a Scampia: due morti, tanti feriti, tra cui moltissimi bambini. (Civonline)

– "Insoluto problema della fatiscenza del patrimonio edilizio, necessità di accelerare ogni processo di rigenerazione urbana”. A poche ore dal terribile crollo alle Vele di Scampia – dove un ballatoio è ceduto, uccidendo 2 persone e ferendone altre 13, tra cui 7 bambine – è il ministro Nello Musumeci (Protezione civile) a fare da da spartiacque tra le polemiche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)