Ora Putin cercherà di uccidere Zelensky
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Caro Aldo,come si poteva pensare che l’incontro tra Trump e Zelensky andasse bene quando il primo vuole fare un affare e il secondo sta difendendo il proprio Paese da una invasione? Soldi e sangue non si parlano da amici. Le prese di posizioni pro Putin del presidente Trump nuocciono al prestigio degli Usa nel mondo. Il comportamento di Trump non ha alcuna giustificazione e segna il mancato rispetto delle alleanze da parte degli Usa. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Zelensky la prima vera grande sconfitta è la diplomazia, senza contare i convincimenti istituzionalisti sgretolati dal realismo più violento. Inevitabile attendersi un pericoloso disgregamento dei rapporti USA-Ucraina ed un complicarsi di quelli con l’Europa già messi a dura prova dall’ultimo discorso del vice presidente Vance. (Difesa Online)
Avrebbe dovuto parlare in ucraino. Per di più l’ha fatto in inglese, una lingua che il nostro presidente ha appreso da poco e parla ancora male. (Corriere della Sera)
Il guru di Omaha ha scelto di liquidare partecipazioni importanti e il mercato si interroga sui perchè (Il Sole 24 ORE)

Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. (The Insider)
E davvero l’umiliazione globale del presidente Zelensky è uno spettacolo difficile da dimenticare. «This is gonna be great television», ha esclamato Trump al termine dell’incontro alla Casa Bianca, il 28 febbraio. (La Stampa)
Il nuovo ordine mondiale nato venerdì scorso a parole, potrebbe presto uscire dallo Studio Ovale e condizionare gli equilibri dell’Europa e della guerra in Ucraina. Si tratta di munizioni, armi e formazione che in questi tre anni hanno permesso all’Ucraina di resistere all’invasione russa e fermare l’avanzata del Cremlino verso Kiev, che senza Washington sarebbe avvenuta in poche settimane, sostengono quasi tutti gli analisti. (ilmessaggero.it)