Massimo Sestini grave in ospedale: fotografo in coma dopo incidente durante immersione
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Il fotoreporter toscano Massimo Sestini è in rianimazione all'ospedale di Trento dopo un incidente durante un'immersione nel lago di Lavarone. A causa di un malfunzionamento dell'erogatore dell'aria, è svenuto sott'acqua, rimanendo senza respiro. Salvato e rianimato dai soccorritori, non sarebbe in pericolo di vita, ma i suoi polmoni sono pieni d'acqua Incidente per il fotoreporter toscano Massimo Sestini, 62 anni, fiorentino famoso in Italia e nel mondo. (Sky Tg24 )
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È vivo ed è stabile Massimo Sestini, ma resta in prognosi riservata ricorverato in rianimazione all'ospedale di Trento dopo un incidente nel lago di Lavarone. tratto in salvo da chi si trattava con lui e rianimato a riva dai soccorritori, è stato portato poi all'ospedale Santa Chiara e messo in coma farmacologico per evitare che le sue condizioni si aggravassero ulteriormente. (LA NAZIONE)
È stabile ma resta in prognosi riservata, il celebre fotoreporter toscano Massimo Sestini, ricoverato in rianimazione all’ospedale di Trento dopo un incidente sott’acqua nelle acque gelate del lago di Lavarone, dove si trovava per una immersione. (Open)
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Sestini è ancora ricoverato in coma farmacologico e la prognosi resta riservata. A preoccupare ora sono i polmoni la cui condizione potrebbe aggravare il quadro clinico di Massimo Sestini, il celebre fotografo da sabato ricoverato all’ospedale di Trento dopo un malore durante un’immersione nelle acque gelate del lago Lavarone (Gazzetta di Parma)
È stabile ma resta comunque in prognosi riservata il celebre fotoreporter toscano Massimo Sestini, 62 anni, divenuto celebre per lo scatto di Lady D in Sardegna e ricoverato in rianimazione all'ospedale di Trento dopo un incidente sott'acqua nelle acque gelate del lago di Lavarone, dove si trovava per una immersione. (L'Unione Sarda.it)
Il fotografo Massimo Sestini, ricoverato all'ospedale di Trento dopo un incidente in immersione a Lavarone, resta in prognosi riservata. Le sue condizioni sono stabili ma restano critiche a causa di una sindrome da distress respiratorio acuto (Ards polmonare), che compromette la funzionalità polmonare. (gonews)