Libano. Presidenziali: si ritira Frangieh, candidato di Hezbollah
Di Giuseppe Gagliano – L’8 gennaio 2025 segna un momento cruciale per il Libano, quando Sleiman Frangieh, candidato sostenuto da Hezbollah e dal Movimento Amal, ha ritirato la sua candidatura alla presidenza, dichiarando il proprio sostegno al generale Joseph Aoun, attuale comandante delle Forze Armate libanesi (LAF). Questo sviluppo non solo rimodella la corsa presidenziale ma mette in luce una dinamica politica regionale profondamente trasformata, segnata dall’indebolimento di Hezbollah e dal ritorno dell’influenza saudita. (Notizie Geopolitiche)
Su altre fonti
Le prime 12 sedute si sono svolte tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023. Si tratta della 13/a seduta parlamentare. (l'Adige)
Hezbollah è atteso oltre il Litani, ma la situazione è tesa. Israele intanto ritira le truppe dal sud del Libano, come da accordo del 27 novembre, mentre l’esercito libanese avanza verso la Linea Blu. (Rai Storia)
Il 60enne generale Joseph Aoun, comandante dell'esercito libanese, è stato oggi eletto presidente della Repubblica, carica rimasta vacante per più di due anni e che, secondo l'ordinamento libanese, spetta a un cristiano maronita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Questa mattina il via alla seduta per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Dopo il ritiro di Suleiman Frangieh (sostenuto da Hezbollah) il candidato favorito, a quanto riporta Il Post, sembra essere il capo dell’esercito Joseph Aoun (Radio Radio)
Prosegue il ritiro delle truppe israeliane dal sud del Paese mentre emerge la sfida della ricostruzione, secondo stime governative le macerie sono dieci volte più ingenti di quelle causate della guerra del 2006. (Eventi e News in Italia)
Il 30 ottobre 2022 il Presidente della Repubblica libanese, l’ex generale Michel Aoun, maronita come prevede il patto nazionale libanese, lasciava il palazzo presidenziale di Baadba. Di: Riccardo Cristiano (SettimanaNews)