Gli ultras come il Covid: con Genoa-Juve tornano le partite a porte chiuse
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Dopo le violenze del derby di Coppa Italia con la Samp. Tifosi puniti anche con il divieto di trasferta per tre gare Gli ultras come il Covid: con Genoa-Juve tornano le partite a porte chiuse La partita a porte chiuse, l’eco delle voci dei giocatori che rimbalza sugli spalti vuoti: rimembranze della pandemia. E invece eccoci di nuovo con gli stadi chiusi al pubblico. Stavolta per colpa degli ultras. (IlNapolista)
La notizia riportata su altri giornali
A deciderlo è stato il Prefetto di Genova dopo le determinazioni dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive: il provvedimento, ricordiamo, è arrivato dopo gli incidenti che si sono verificati prima, durante e dopo il derby di Coppa Italia Genoa-Sampdoria che si è disputato lo scorso giovedì e che ha visto il successo dei blucerchiati ai calci di rigore. (GianlucaDiMarzio.com)
Sampdoria Juve Stabia ma anche Genoa Juventus. Entrambe le partire a porte chiuse, i dettagli (Samp News 24)
Tutto noto eppure il copione è andato in scena lo stesso provocando 36 feriti tra le forze dell’ordine e la decisione di dare il segnale forte e chiudere le porte di Marassi a lungo. Niente calcio a Marassi. (Panorama)
Massimo Bonanni, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio commentando la decisione del prefetto di far giocare Genoa-Juventus a porte chiuse. Ecco le sue dichiarazioni: Juve, ha parlato Motta dando anche la formazione: (Tutto Juve)
Adesso è ufficiale. La gara di campionato tra Genoa e Juventus, in programma domani – sabato 28 settembre - alle ore 18 allo stadio Luigi Ferraris di Genova si disputerà a porte chiuse. (CalcioNapoli24)
Dopo il provvedimento di esclusione del pubblico dalle gare di Genoa, contro la Juventus, e della Sampdoria, contro la Juve Stabia, scende in campo un’Associazione di consumatori. In un comunicato stampa la Casa del Consumatore «ha inviato una diffida alle società Genoa e Sampdoria invitandole a rimborsare l’importo dei biglietti non fruiti e la quota parte del costo degli abbonamenti non fruita per impossibilità di assistere alle citate partite calcistiche». (Pianetagenoa1893.net)
