Genoa-Juventus a porte chiuse

- Il Prefetto di Genova ha deciso che la partita Genoa-Juventus, in programma domani alle ore 18 allo stadio "Ferraris", si disputerà a porte chiuse. Questa decisione è stata presa dopo le determinazioni dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, a seguito degli incidenti tra tifoserie avvenuti prima, durante e dopo il derby di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria, terminato con la vittoria dei blucerchiati ai rigori e il passaggio del turno agli ottavi della competizione.

Il provvedimento, che ha suscitato non poche polemiche, prevede che al Ferraris saranno presenti solo 400 persone, tra steward, dirigenti e calciatori. Inoltre, se troveranno conferma le indiscrezioni, saranno chiusi i settori ospiti per le partite del Genoa a Bergamo, a Roma contro la Lazio e a Parma. Questa misura, volta a garantire la sicurezza e l'ordine pubblico, ha però sollevato numerose critiche da parte dei tifosi, che si vedono privati della possibilità di assistere alla partita dal vivo.

I tifosi del Genoa, che avevano acquistato i biglietti per la partita, subiranno inoltre la beffa di non ricevere alcun rimborso. L'articolo 10 della tessera stagionale sottoscritta dai tifosi rossoblù, infatti, nega la possibilità di ottenere un risarcimento in caso di partite disputate a porte chiuse. Questo ha generato un ulteriore malcontento tra i sostenitori, che si sentono penalizzati da una decisione che ritengono ingiusta.

La decisione di giocare a porte chiuse non riguarda solo Genoa-Juventus. Anche la partita Sampdoria-Juve Stabia, in programma sempre domani, si disputerà senza la presenza del pubblico. Anche in questo caso, la decisione è stata presa per motivi di sicurezza, a seguito degli incidenti verificatisi durante il derby di Coppa Italia.

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