Rinuncia alle cure, il dramma della Sardegna
Il dramma della rinuncia alle cure si amplifica sempre di più. In Sardegna la percentuale di ultra sessantacinquenni che deve soprassedere è tra le più alte d’Italia: il 35,7% degli anziani con patologie non può fare visite mediche o esami diagnostici, deve arrendersi a liste d’attesa infinite, ai costi troppo alti delle prestazioni, alle difficoltà di andare nelle strutture (perché sono soli e non riescono a spostarsi agevolmente). (L'Unione Sarda.it)
Su altre fonti
di Pietro Cavalli Gentile Direttore, (Quotidiano Sanità)
Cittadinanzattiva ha presentato al ministero della Salute, alla presenza del Ministro Orazio Schillaci, il Rapporto civico sulla salute 2024. Seguono le criticità legate alle cure primarie (14,2%), all’assistenza ospedaliera (13,3%) e territoriale (11,1%). (http://farmaciavirtuale.it/)
Liste d’attesa bloccate, prima difficoltà per i cittadini: il 7,6% rinuncia alle cure Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Non è un patito degli esami clinici a ogni costo, memore del titolo della commedia di Eduardo De Filippo, Gli esami non finiscono mai. Di Paolo Aresi (Prima Bergamo)
Oristano In Sardegna il 13,7% della popolazione rinuncia a visite o accertamenti per problemi economici, per le liste di attesa interminabili o per difficoltà di accesso. La regione è la maglia nera in Italia, secondo i dati pubblicati nel Rapporto civico sulla salute di Cittadinanzattiva, presentato a Roma alla presenza del ministro Orazio Schillaci. (LinkOristano)
Interviste ai malati in coda ai Cup e alle Case di comunità, debutta “Viva Voce“, il progetto di Cittadinanzattiva di Monza e Brianza sul grado di soddisfazione della sanità di casa che diventerà un dossier da consegnare ai vertici sanitari. (IL GIORNO)