Keybox, il governo vara la stretta

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INTERNO

Il governo italiano ha recentemente emanato una circolare, datata 18 novembre e firmata dal dipartimento di pubblica sicurezza, che vieta l'uso delle keybox e delle pulsantiere per il self check-in negli affitti brevi. Questa decisione, che ha suscitato non poche polemiche, è stata presa per garantire che l'identificazione degli ospiti delle strutture ricettive avvenga in modo conforme alla legge. La circolare, firmata dal capo della Polizia Vittorio Pisani, stabilisce che l'identificazione da remoto automatizzata non soddisfa i requisiti legali, ribadendo l'obbligo per i gestori di verificare personalmente i documenti d'identità degli ospiti e di comunicare le loro generalità alle questure competenti entro 24 ore.

Questa misura, discussa già al G7 Turismo il mese scorso a Firenze, mira a contrastare l'uso crescente delle keybox, dispositivi che permettono ai turisti di accedere agli alloggi senza la presenza fisica del gestore. Il Viminale ha chiarito che tali pratiche non sono conformi alle normative vigenti, sottolineando l'importanza della sicurezza e della tracciabilità degli ospiti. La decisione del governo rappresenta una risposta importante alle preoccupazioni sollevate in merito alla sicurezza e alla legalità degli affitti brevi, un settore in rapida espansione che ha visto un aumento significativo dell'uso di tecnologie per il self check-in.

Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha dichiarato che l'uso delle keybox è ora illegale, evidenziando la necessità di un controllo più rigoroso sugli affitti brevi. La circolare del dipartimento della Pubblica Sicurezza, destinata a suscitare forti discussioni, impone ai gestori di alloggi turistici di adottare misure più stringenti per l'identificazione degli ospiti, eliminando la possibilità di utilizzare sistemi automatizzati per il check-in. Questa decisione, che stravolge le abitudini consolidate nel settore del turismo, è vista come un passo necessario per garantire la sicurezza e la conformità alle leggi.

La stretta del governo sulle keybox e sul self check-in rappresenta un cambiamento significativo per il settore degli affitti brevi in Italia, imponendo nuove regole che mirano a garantire una maggiore sicurezza e tracciabilità degli ospiti.