Turisti tornano a Cogne, "qui 40 giorni dopo il previsto"

"Hanno perso tutti qualcosa" con l'alluvione a Cogne: "ha rovinato un po' tutti". Sergio Dametto, di Ivrea (Torino), è tra i primi a transitare lungo la strada regionale per il paese ai piedi del Gran Paradiso. La viabilità è tornata regolare stamane, dopo quattro settimane di isolamento per i danni provocati dalle esondazioni del torrente Grand Eyvia. "Noi di solito arrivavamo" in paese "il 20 giugno, abbiamo perso 40 giorni. (Il Messaggero Veneto)

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"Non avere il collegamento con Cogne e, per gli stessi abitanti l'impossibilità di scendere per lavorare, provoca grandi disagi. Assolutamente sì", la riapertura della strada regionale scattata stamane era molto attesa. (Tiscali Notizie)

Alle 7.04 è stata riaperta al transito la strada regionale 47, unico collegamento di viabilità ordinaria: frenetiche giornate di lavoro hanno permesso infatti di porre rimedio ai gravi danni subiti. Quattro settimane dopo l'alluvione del 29 giugno, a Cogne è finito l'isolamento. (Gazzetta di Parma)

Proprio oggi, infatti, in paese si è sposato il valdostano Flavio Serra. Il matrimonio era programmato da tempo e non era scontata la possibilità di celebrarlo, considerati i danni provocati dall'alluvione del 29 giugno scorso all'unica via di collegamento percorribile in auto. (Il Messaggero Veneto)

Turisti tornano a Cogne, "da Parigi per sostenere la ripartenza"

"E' da 15 anni che veniamo a Cogne ogni anno. Abbiamo amici, ci troviamo benissimo, è un bel posto a cui siamo affezionati e - sorride - finché siamo vivi continueremo a venirci". Così Silvio Monaco, di Conegliano Veneto in provincia di Treviso, mentre sul proprio camper, con la moglie, attende a Ozein di Aymavilles la riapertura della strada regionale per Cogne, quattro settimane dopo l'alluvione del 29 giugno scorso. (La Stampa)

AYMAVILLES (l'Adige)