IL VIDEO. VW, ministro Lavoro tedesco: "Germania deve restare Paese delle auto"

Roma, 4 set. "La Germania deve rimanere un Paese delle auto". Lo ha affermato il ministro del Lavoro tedesco, Hubertus Heil, mentre il gigante automobilistico Volkswagen ha annunciato il 2 settembre che potrebbe chiudere alcuni siti di produzione e minacciare ulteriori tagli di posti di lavoro a causa dello stallo dei piani di risparmio."Le trattative devono iniziare. Anche il gruppo deve assumersi le sue responsabilità. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Questo periodo - ha proseguito Kilian - ci offre ora l’opportunità di trovare, in collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori, soluzioni che ci consentano di posizionare la Volkswagen in modo sostenibile in termini di competitività e futuro”. (RSI.ch Informazione)

Oliver Blume, CEO del Gruppo Volkswagen, ha descritto con una metafora la situazione attuale del mercato automobilistico europeo: "La torta è diventata più piccola e abbiamo più ospiti a tavola". In un'intervista rilasciata alla Bild, Blume ha spiegato come la crisi del mercato europeo sia aggravata dalla crescente presenza di concorrenti asiatici. (Automoto.it)

PUBBLICITÀ Dopo la notizia che il più grande produttore europeo di auto potrebbe chiudere due stabilimenti in Germania, esperti avvertono che l'allarme non è limitato alla Volkswagen nè all'industria automobilistica (Euronews Italiano)

Il direttore finanziario di Volkswagen, Arno Antlitz, ha avvertito i dipendenti che l'azienda ha solo uno, forse due anni per risollevare le sorti del marchio principale. L'annuncio è stato fatto durante un incontro nella sede di Wolfsburg, dove Antlitz ha spiegato che le vendite non torneranno ai livelli pre-COVID e che l'azienda dovrà chiudere due stabilimenti per tagliare i costi. (Tom's Hardware Italia)

Il gruppo Volkswagen ha formalizzato al sindacato dei metalmeccanici tedesco Ig Metall la disdetta di una serie di accordi sindacali, tra cui quello trentennale che garantisce i livelli occupazionali.. (Il Messaggero - Motori)

Intanto, le prime avvisaglie di un allargamento della crisi produttiva arrivano dal Belgio dopo che i sindacati hanno lanciato l'allarme sull'ipotesi di stop per lo stabilimento di Audi, dello stesso gruppo Volkswagen, a Bruxelles. (il Giornale)