Primo caso autoctono di dengue in Veneto nel 2024: il bollettino della Regione

Primo caso autoctono di dengue in Veneto nel 2024: il bollettino della Regione
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Virgilio SALUTE

Mercoledì è stato notificato il primo caso autoctono di dengue del 2024 nella nostra regione . A livello nazionale altre regioni hanno già registrato nel corso di questa stagione... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su altri giornali

Si tratta un giovane di 20 anni, residente nell’Azienda Ulss 7 Pedemontana, in provincia di Vicenza, che al momento è ricoverato in ospedale ma in miglioramento. È già stata attivata un’approfondita indagine epidemiologica da parte del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss ed è stato attivato un monitoraggio specifico della zanzara tigre . (Gazzetta del Sud)

Secondo l’ultimo bollettino disponibile, pubblicato il 12 settembre, dall’inizio di maggio sono stati rilevati 331 contagi negli esseri umani, di cui 42 asintomatici identificati in persone che donano il sangue, e che quindi vengono regolarmente sottoposte a controlli medici ed esami del sangue. (WIRED Italia)

Proseguirà anche oggi da parte del Comune di Malo, in provincia di Vicenza, la disinfestazione straordinaria della zona della frazione di Molina di Malo dove risiede il giovane ventenne al quale, mercoledì, è stata diagnostica un’infezione di virus Dengue trasmessa dalla zanzara tigre. (Corriere della Sera)

West Nile, salgono i casi. Quattro positivi anche alla febbre dengue

E' stato registrato il 18 settembre il primo caso autoctono di Dengue del 2024 in Veneto, dopo che altre regioni hanno già registrato nel corso di questa stagione focolai autoctoni della malattia (Emilia-Romagna, Lombardia, Marche e Toscana). (Il Mattino di Padova)

Nella giornata di ieri è stato comunicato al Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 7 Pedemontana la diagnosi di dengue su un ragazzo di vent’anni residente a Molina di Malo. (L'Eco Vicentino)

Anche in questo caso si tratta di un portatore asintomatico del virus, individuato in quanto donatore di sangue. Un terzo caso è invece risultato sintomatico, con febbre, mentre per altri due donatori sono in corso le opportune verifiche. (CremonaOggi)