Altra sentenza-beffa sul sisma a L'Aquila, i 7 ragazzi morti per «condotta incauta»: niente risarcimento e spese legali e carico delle famiglie

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Open INTERNO

I giovani decisero di restare in casa dopo le prime scosse nella notte tra il 5 e 6 aprile 2009. Confermata anche in secondo grado la versione dei giudici che hanno negato il risarcimento ai famigliari Anche i giudici della Corte d’Appello dell’Aquila hanno ritenuto i sette giovani morti durante il sisma del 6 aprile 2009 colpevoli di aver assunto una «condotta incauta». Così come già stabilito in primo grado nel procedimento in sede civile del 2022, la presidenza del Consiglio è stata scagionata da ogni responsabilità per la morte dei sette studenti. (Open)

La notizia riportata su altri media

Nessuna responsabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri per la morte di sette studenti in vari crolli nel terremoto che colpì la città de L’Aquila il 6 aprile 2009: la Corte D’Appello del capoluogo abruzzese ha respinto sette ricorsi delle parti civili, negando ogni risarcimento ai parenti delle vittime, i quali, anzi, dovranno anche pagare le spese legali. (greenMe.it)

I familiari delle giovani vittime non solo non avranno nessun risarcimento avendo assunto una "condotta incauta", ma dovranno anche pagarsi le spese legali, quasi 14 mila euro. (Sky Tg24 )

L’Aquila, 15 luglio 2024 – La Corte d'Appello dell'Aquila ha respinto sette ricorsi delle parti civili sui decessi nel terremoto del 2009, confermando la sentenza di primo grado risalente ad aprile 2022 e riguardante il crollo dell'edificio in via Gabriele D'Annunzio 14, nel centro storico del capoluogo della Regione Abruzzo, dove ci furono 13 vittime. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sentenza choc per sisma L'Aquila: morte colpa di 7 giovani

L’ALA. È arrivata oggi un’altra sentenza destinata a far discutere nell’ambito dei processi civili in corso per le morti nel sisma che distrusse L’Aquila il 6 aprile del 2009. Per la Corte d’appello niente risarcimento e spese a carico dei familiari (isnews.it)

Altra sentenza choc nell'ambito dei processi civili per i decessi nel sisma dell'Aquila del 6 aprile 2009: la Corte d'Appello dell'Aquila ha confermato il pronunciamento di primo grado del 2022 che aveva scagionato la Presidenza del Consiglio dei ministri da ogni responsabilità per la morte di sette studenti in vari crolli nel terremoto di circa 15 anni fa. (La Stampa)

A quasi 15 anni dal terremoto che devastò L’Aquila, una nuova sentenza della Corte d’Appello riaccende la polemica e infligge un duro colpo ai familiari di sette studenti rimasti uccisi nel crollo delle loro abitazioni. (Orizzonte Scuola)