Le femministe vandalizzano La Sapienza in nome di Ilaria e Sara
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'ennesimo corteo femminista nato con buone intenzioni è terminato con la solita violenza. A Roma, nella giornata di ieri, le femministe hanno sfilato per ricordare Ilaria Sula, la studentessa 22enne uccisa a Roma dall'ex fidanzato, Mark Antony Samson, e Sara Carpanella, uccisa da Stefano Argentino in Sicilia. Il corteo femminista ha provato a entrare negli spazi della facoltà di Statistica dell'Università La Sapienza di Roma, dove studiava Ilaria, ma senza riuscirci. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sospetta anche la posizione dei genitori di Samson, Nors Mazlapan e Rik Samson ai quali è stato proibito di lasciare l'Italia. Gli inquirenti hanno sequestrato il pc di Mark Samson, l'omicida ed ex ragazzo di Ilaria Sula, la 22enne studentesse di Statistica uccisa con tre coltellate alla gola la mattina del 26 aprile nella casa di lui in via Homs, nel quartiere Africano di Roma (Il Giornale d'Italia)
Nosr Manlapaz, la mamma di Mark Samson, più volte avrebbe espresso a suo figlio le sue perplessità sul rapporto… (la Repubblica)
Il gip ha convalidato il fermo dopo il lungo interrogatorio di venerdì, lasciandolo in cella per il pericolo di inquinamento delle prove, di fuga e di reiterazione del reato. È in particolare sul primo punto che si concentra l’ordinanza, perché il 23enne si è mostrato freddo e lucido nel buttare via il coltello del delitto, nel pulire la stanza dove ha ucciso la 22enne, nell’occultarne il cadavere e nel depistare le amiche e i parenti che la cercavano, rivolgendosi anche a lui, con false rassicurazioni digitate dal telefono della vittima e la finta preoccupazione sulla sua sparizione, espressa anche di persona alle coinquiline. (Corriere Roma)
I funerali di Ilaria si volgeranno lunedì 7 aprile alle 14 a T… Lo studente in Architettura di 23 anni, origini filippine, è indagato per il femminicidio e l’occultamento del cadavere di Ilaria Sula. (la Repubblica)
Pericolo di fuga, rischio di reiterazione del reato e inquinamento probatorio. Sono le esigenze cautelari che hanno portato il gip di Roma a convalidare ieri il fermo di Mark Antony Samson, reoconfesso dell'omicidio di Ilaria Sula. (www.altoadige.it)
Il pericolo di fuga, il rischio di reiterazione del reato e l’inquinamento probatorio: sono queste le esigenze cautelari che hanno portato il gip di Roma a convalidare il fermo di Mark Antony Samson, il 23enne reo confesso dell’omicidio di Ilaria Sula, la giovane di 22 anni scomparsa il 25 marzo e ritrovata senza vita giorni dopo, chiusa in una valigia in fondo a un dirupo in un’area boschiva alla periferia della Capitale. (Leggo.it)