L’Arminuta, la recensione: la bimba colorata
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Nella recensione de L’Arminuta parliamo della terza opera, nonché unico film italiano nella Selezione Ufficiale alla 16esima Festival del Cinema di Roma, di Giuseppe Bonito, regista dalla sensibilità sopraffina e dalla grande capacità di raccontare storie familiari, scomode e profonde, ripulendole da ogni tipo di retorica e facili compromessi.
È perché sei l’unica che sa parlare italiano senza indugiare nelle inflessioni dialettali o riconoscere un congiuntivo trapassato o un condizionale presente?
A far saltare il banco basta una bambina che accoglie il pianto di una neonata, prendendola in braccio per consolarla. (Lega Nerd)
Se ne è parlato anche su altre testate
In occasione della presentazione alla Festa del Cinema di Roma 2021 de L’Arminuta abbiamo intervistato il regista Giuseppe Bonito e la co-protagonista Vanessa Scalera, che ci hanno raccontato com’è stato dirigere e interpretare l’opera tratta dal romanzo di Donatella Di Pietrantonio. (The Hot Corn Italy)
L’arminuta e le assonanze con L’amica geniale. L’arminuta ha diversi punti di contatto con L’amica geniale Leggi anche Festa del Cinema di Roma 2021: i voti ai look sul red carpet. La trama de L’arminuta. (Io Donna)
In quel mondo estraneo perde gli agi materiale e affettivi dell’appartenenza borghese, ma inizia un percorso di crescita che compirà con la ritrovata sorellina. Il libro ha avuto un enorme successo, è stato tradotto in 25 lingue e pubblicato in 27 Paesi. (Repubblica TV)
E’ la storia di una ragazzina divisa fra due madre e due famiglie, due mondi molto diversi, dalla città viene rimandata nella campagna spopolata dell'Abruzzo. Sarà il Cineteatro Massimo di Pescara, Mercoledì 20 ottobre, a proiettare in anteprima nazionale il film “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito (Histonium.net)
Il mondo le crolla addosso ed andare avanti non sarà semplice, anche perché non comprende cosa le stia accadendo. “L’arminuta” è un bel film, seppure qualche taglio alla sceneggiatura avrebbe reso la visione di maggior impatto (Ecodelcinema)
L’Arminuta, opera tratta dal romanzo bestseller dell’abruzzese Donatella Di Pietrantonio, è tra i 18 film candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar 2020. E in mezzo c’è lei, l’Arminuta, che è sempre l’una e l’altra cosa insieme, figlia di due madri e di nessuna. (Rete8)