Attentato Trump, cosa è successo: le falle della sicurezza, l'attentatore, il fucile «delle stragi», come sta il tycoon. La ricostruzione

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Donald Trump è stato ferito ieri (13 luglio) ad un orecchio nel corso di un comizio a Butler, in Pennsylvania, l'ultimo prima della convention a Milwaukee che la prossima settimana lo incoronerà ufficialmente candidato alla Casa Bianca. A fare fuoco è stato un 20enne, Thomas Matthew Crooks, ucciso dai cecchini dei servizi di sicurezza poco dopo l'attentato. Trump, dalla messinscena (per passare come «martire») all'assassinio ordinato da Biden: le teorie complottiste sull'attentato «È incredibile che un atto del genere avvenga negli Usa», afferma qualche ora dopo il tycoon che non ha mai perso conoscenza. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

They’ll have higher expectations for you than you have for yourself. (Monrealelive.it)

L'attentato a Donald Trump deve far riflettere la politica. Il premier Giorgia Meloni è intervenuta esprimendo la massima solidarità all'ex presidente degli Stati Uniti e lanciando un avvertimento molto chiaro: "Nel dibattito politico, in tutto il mondo, ci sono limiti che non dovrebbero mai essere superati. (Liberoquotidiano.it)

Ma alla base dell’attentato a Donald Trump c’è anche la plateale facilità dell’acquisto e dell’uso delle armi, questione annosa negli Stati Uniti. Il fucile utilizzato da Thomas Matthews Crooks – che apparentemente era fan di canali social che parlavano solo di armi – è un Ar-15: è considerata l’arma nazionale in America, la più diffusa in tutto il Paese, con una stima di oltre 40 milioni di pezzi venduti. (Il Fatto Quotidiano)

Ivanka Trump: «Mamma dal cielo ha vegliato su papà durante l'attentato alla sua vita»

Alle 18.02 di sabato pomeriggio, sulle note di “God Bless the Usa.”, Donald Trump è salito sul palco della fiera di Butler, in Pennsylvania. Cappellino rosso in testa con il simbolo M.A.G.A., faremo di nuovo grande l’America, al solito salutando la folla esultante, sotto un sole cocente di mezza estate. (Il Sole 24 ORE)

Il 45esimo presidente Usa si trovava a un comizio elettorale in Pennsylvania quando sono partiti alcuni spari ed uno lo ha raggiunto, ferendolo al volto. Scene agghiaccianti che hanno risvegliato negli americani vecchi e dolorosi ricordi. (il Giornale)

Credo che vegliasse su papà la notte scorsa durante l'attentato alla sua vita. È scossa Ivanka Trump, la figlia prediletta dell'ex presidente dopo l'attentato che ha messo in pericolo la vita di suo padre, ed esprime il suo sollievo per lo scampato pericolo condividendo su X una foto di lei bambina insieme alla mamma Ivana. (Corriere della Sera)