Attentato a Trump, un evento che ha scosso l'America

Donald Trump, l'ex presidente degli Stati Uniti, è stato ferito ad un orecchio durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. L'evento, avvenuto il 13 luglio, è stato l'ultimo prima della convention a Milwaukee, che la prossima settimana lo incoronerà ufficialmente candidato alla Casa Bianca.

Il responsabile dell'attacco è stato un giovane di 20 anni, Thomas Matthew Crooks, che è stato ucciso dai cecchini dei servizi di sicurezza poco dopo l'attentato. Il colpo, sparato da una distanza di 150 metri da un palazzo, ha colpito Trump all'orecchio, causandogli una ferita. Una persona dietro di lui è stata colpita in pieno e purtroppo è deceduta.

Dopo l'attentato, Trump ha rilasciato una dichiarazione su Truth, un social network, nella mattina del 14 luglio. Ha affermato che "solo Dio ha evitato che accadesse l'impensabile" e ha promesso di non avere paura. Ha anche espresso il suo amore per le altre vittime e le loro famiglie.

Anche Melania Trump, l'ex first lady, ha commentato l'evento, definendo l'attentatore un "mostro". Ha condannato con fermezza l'atto e ha espresso il suo sostegno a Donald.

L'attentato ha sollevato diverse teorie complottiste, tra cui quella che l'attacco sarebbe stato ordinato da Biden o che Trump avrebbe messo in scena l'attentato per passare come un "martire". Queste teorie, tuttavia, non hanno trovato alcun riscontro nei fatti.

L'evento ha anche sollevato interrogativi sulla sicurezza di Trump. Nonostante le misure di sicurezza in atto, l'attentatore è riuscito a colpire l'ex presidente. Questo ha portato a un'indagine sulle possibili falle nella sicurezza.

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