Thomas Matthew Crooks, chi era l'attentatore di Trump: genio della matematica e vittima di bullismo, il fucile era del padre

Un tipo solitario, vittima di bullismo e appassionato di armi. Il 20enne Thomas Matthew Crooks passerà alla storia come colui che ha cercato di uccidere Donald Trump durante un comizio vicino alla sua cittadina in Pennsylavnia, Bethel Park, un sobborgo di Pittsburgh dove vivono 30.000 anime. Il movente del tentato assassinio è ancora avvolto nel mistero. La polizia è abbastanza sicura che abbia agito da solo, ma mette le mani avanti sulle ragioni dell'attacco avvertendo che potrebbero volerci «mesi» per stabilirle. (ilmessaggero.it)

Su altri media

Resta da chiarire la dinamica dell'accaduto e come l'uomo sia riuscito a posizionarsi sul tetto per sparare senza essere notato da nessun agente della sicurezza presente sul posto. Una questione decisamente spinosa che sta facendo scoppiare polemiche nei confronti della sicurezza. (Vanity Fair Italia)

Diversi testimoni hanno riferito di aver segnalato la presenza di Crooks sul tetto di un edificio. E così l’attentato ora è al centro di un’inchiesta dei servizi federali degli Stati Uniti. (Liberoquotidiano.it)

(Adnkronos) – “L’attentato contro Donald Trump è motivo di grave allarme e forte indignazione. La violenza che, da qualche tempo, ha ripreso a manifestarsi in ambito politico è uno sconcertante sintomo di deterioramento del tessuto civile e del pericoloso rifiuto del confronto, del dialogo, del rispetto della vita democratica”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Le parole dell'ex presidente dopo che ieri è stato raggiunto da un proiettile all'orecchio durante un comizio in Pennsylvania. «Non avremo paura» Prime dichiarazioni (LaC news24)

Trump, prima di essere portato via sanguinante, ha voluto alzare il pugno in alto gridando ai suoi fan: “combattete, combattete”. LOS ANGELES (ITALPRESS) – Spari contro Donald Trump a un comizio a Butler in Pennsylvania. (La Nuova Sardegna)

Infuriano le polemiche sugli omessi controlli dopo l'attentato a Donald Trump in Pennsylvania: il cecchino ha sparato "diversi colpi", inspiegabilmente libero di colpire e, in queste ore, finisce sotto accusa il capo del Secret Service, Kimberly Cheatle. (Secolo d'Italia)