Putin si lecca i baffi: "Era ovvio per tutti che la vita di Trump fosse in pericolo"

Putin si lecca i baffi: Era ovvio per tutti che la vita di Trump fosse in pericolo
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Approfondimenti:
L'HuffPost ESTERI

"Era ovvio per tutti gli osservatori esterni che la vita di Trump fosse in pericolo". È il commento del Cremlino all'attentato dell'ex presidente americano in corsa per la rielezione. Lo riporta la Tass. Vladimir Putin non ha in programma di chiamare Trump, ha comunicato poi Dmitri Peskov, aggiungendo che la Russia "condanna in modo risoluto ogni espressione di violenza durante una battaglia politica". (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel video trasmesso da MSNBC dopo la sparatoria, si sente la voce dell'ex presidente, in corsa per un secondo mandato alla Casa Bianca, mentre gli agenti del Secret Service si precipitano sul palco per circondarlo e portarlo via. (Liberoquotidiano.it)

Città del Vaticano L’incubo dell’America, presidenti - in questo caso ex ma di nuovo in corsa - che finiscono del mirino di chi vuole eliminarli. Stavolta è toccato a Donald Trump, per lui un dramma sfiorato, costato una ferita all’orecchio destro, ma che ferisce molto di più la coscienza di un Paese che si prepara alle presidenziali di novembre in un clima fortemente polarizzato. (Vatican News - Italiano)

Non è la prima volta che gli Stati Uniti sono il palcoscenico di casi di violenza politica nei confronti di presidenti, ex presidenti e candidati presidenziali dei principali partiti. (La Stampa)

Spari a Trump, l’intervento di Biden: “Questo è il momento dell’unità. Ho ordinato un’indagine sul Secret Service”

Ecco il video in cui l'attentatore di oggi, Thomas Matthew Crooks diceva «odio Trump, odio i Repubblicani». L'attentatore si era registrato al comizio di oggi come repubblicano, ma nel 2021 fece una donazione di 15 dollari ad "Act Blue" gruppo che sostiene i candidati democratici. (Panorama)

«Non avremo paura. Solo Dio ha evitato che accadesse l'impensabile». Donald Trump, nella mattina americana di domenica 14 luglio, con un post sul social Truth torna sull'attento subito ieri a Butler in Pennsylvania. (LaC news24)

“Questo è il momento dell’unità“. Biden ha ribadito che “non c’è posto per la violenza negli Stati Uniti” e ha raccontato di aver telefonato al suo rivale repubblicano: “Ho avuto una conversazione breve ma buona con Donald Trump, sono felice che stia bene“. (Il Fatto Quotidiano)