Thomas Matthew Crooks: «Odio Trump, odio i Repubblicani» | video
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Ecco il video in cui l'attentatore di oggi, Thomas Matthew Crooks diceva «odio Trump, odio i Repubblicani». L'attentatore si era registrato al comizio di oggi come repubblicano, ma nel 2021 fece una donazione di 15 dollari ad "Act Blue" gruppo che sostiene i candidati democratici. Non si esclude l'ipotesi che si fosse registrato come repubblicano per accedere al comizio e facilitare il suo bersaglio. (Panorama)
La notizia riportata su altri giornali
"Giù, giù, giù", ha detto un agente della sicurezza dopo che uno dei colpi sparati dall'attentatore ha ferito Trump. Queste le parole pronunciate dall'ex presidente Donald Trump dopo aver avuto la certezza che il ventenne che gli aveva sparato era stato messo fuori gioco e prima di lasciare il palco dove stava tenendo un comizio in Pennsylvania. (Adnkronos)
Di Marlene Madalena Pozzan Foschiera (IlSudest)
A registrarlo sarebbe stato un microfono presente al comizio del tycoon a Butler, in Pennsylvania. "Lasciatemi prendere le scarpe": queste le prime parole che Donald Trump avrebbe detto dopo essere stato ferito di striscio da un proiettile. (Liberoquotidiano.it)
Paladini della democrazia, vittime di una catastrofe anche simbolica come il crollo delle Torri Gemelle, gli Stati uniti hanno sempre attraversato la storia proclamando che l’alba è vicina, ma in bilico sulle tenebre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il leader repubblicano al Senato, Mitch McConnell ha dichiarato che «ogni cittadino statunitense e' sollevato dopo aver saputo che Donald Trump sta bene dopo un attacco vergognoso». Il deputato democratico Dean Phillips, inizialmente anche lui candidato alla Casa Bianca contro il presidente Joe Biden, ha condannato la violenza. (Corriere della Sera)
Erano partite improntate alla solidarietà e all’invito al dialogo le reazioni della politica italiana all’attentato in Pennsylvania contro l’ex presidente Donald Trump. Con Quirinale, Palazzo Chigi e gran parte della maggoranza insieme alle opposizioni a dire no alla violenza politica. (la Repubblica)
