Attentato a Trump, Melania: "Un mostro ha sparato, amore prevalga sulla politica"

E' ''un mostro'' che ha sparato a Donald Trump, vedendolo come ''una macchina politica disumana''. Così Melania Trump, moglie dell'ex presidente Donald, ha commentato l'attentato al marito in una nota in cui ha scritto: "Quando ho visto quel violento proiettile colpire mio marito Donald, ho capito che la mia vita e quella di Barron erano sull'orlo di un cambiamento devastante". Melania si è poi detta "grata ai coraggiosi agenti dei Secret Service e alle forze dell'ordine che hanno rischiato la propria vita" per proteggerlo. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gli Stati Uniti, grande democrazia, risponderanno certamente con efficacia e vigore a ogni concezione di violenza”. – “Auguro a Donald Trump e agli altri feriti un pronto ristabilimento ed esprimo cordoglio per il cittadino rimasto vittima di questo intollerabile gesto di odio e di attacco alla libertà. (Agenzia askanews)

Gli americani sono abituati alla violenza nella politica. Il primo attentato dell'era social (il Giornale)

"Era ovvio per tutti gli osservatori esterni che la vita di Trump fosse in pericolo". È il commento del Cremlino all'attentato dell'ex presidente americano in corsa per la rielezione. (L'HuffPost)

Il 20enne Thomas Matthew Crooks passerà alla storia come colui che ha cercato di uccidere Donald Trump durante un comizio vicino alla sua cittadina in Pennsylavnia, Bethel Park, un sobborgo di Pittsburgh dove vivono 30.000 anime. (ilmessaggero.it)

Il 45esimo presidente Usa si trovava a un comizio elettorale in Pennsylvania quando sono partiti alcuni spari ed uno lo ha raggiunto, ferendolo al volto. Scene agghiaccianti che hanno risvegliato negli americani vecchi e dolorosi ricordi. (il Giornale)

Non si esclude l'ipotesi che si fosse registrato come repubblicano per accedere al comizio e facilitare il suo bersaglio. (Panorama)