Un conflitto destinato a continuare

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Si svolgerà senza la presenza del Presidente Mattarella, in viaggio verso la Cina, la seduta del Csm nella quale potrebbe essere messo in discussione l’incontro a Palazzo Chigi della premier Meloni col vicepresidente dell’organo di autogoverno della magistratura Pinelli, a sorpresa emerso dal confronto con la premier di cui solo all’ultimo aveva avvertito il Quirinale. Pinelli non è nuovo a creare occasioni di polemiche: a inizio d’anno in una conferenza stampa dedicata a illustrare l’attività del Csm, attaccò il suo predecessore, Ermini, e i componenti della precedente consiliatura, non accorgendosi di commettere una gaffe nei confronti del Presidente, che era stato, ed era, Mattarella. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Federico Capurso, Ugo Magri Il retroscena (La Stampa)

Ma il tentativo va a vuoto: effettivamente il vicepresidente aveva avvertito dell’incontro il segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti, ma a ridosso dell’appuntamento (in programma da circa tre settimane) e senza discutere i contenuti del colloquio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La visita del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Fabio Pinelli con la premier Giorgia Meloni divide i consiglieri. Dopo l’irritazione del Quirinale trapelata nelle scorse ore, per un episodio irrituale soprattutto in un momento così delicato per i rapporti tra governo e magistratura, una parte dei membri togati del Csm ha sottoscritto un documento indirizzato proprio al vicepresidente Pinelli. (Open)

Pinelli, l’avvocato con il pallino del potere passato da Renzi a Salvini che in due anni ha litigato con tutti

Non ritengo sia irrituale. Aggiungo che se, come risulta da notizie di stampa, il Quirinale era informato, allora davvero non si capisce con quale motivazione si definisca la circostanza dell’incontro tra la presidente Meloni e il vicepresidente Pinelli irrituale». (Corriere della Sera)

Di fatto però l’invito è già stato respinto e alcun chiarimento è in programma né formale né informale. La linea del vicepresidente, espressione della Lega, suona così: «Ci sono stati molti al… (la Repubblica)

Nella stessa maggioranza che lo ha eletto vicepresidente (per un colpo di fortuna, il prescelto era Giuseppe Valentino di FdI, bloccato da un’inchiesta) tutti zitti mentre affonda. Roma — Adesso che annaspa tra le onde, Fabio Pinelli fatica a trovare qualcuno che gli lanci un salvagente. (la Repubblica)