Castelfranco Veneto, il Consorzio di bonifica e il torrente da incubo: ai cittadini resta la sabbia

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Morti sul lavoro

La cassa di espansione sul Muson dei Sassi, realizzata dalla Regione fra Loria e Riese Pio X, non è nemmeno stata aperta, l’altra notte. Non era lì, il problema. L’Avenale ha fatto tutto da solo e le casse a monte, ai Prai di Castello di Godego e ad Asolo, realizzate dalConsorzio di bonifica Piave, non sono bastate. Castelfranco è finita sott’acqua per la seconda volta da maggio e oggi, mentre si tenta di asciugare garage, negozi e soggiorni, i cittadini si chiedono perché non sia stata messa in atto una strategia per evitare che un piccolo torrente (mica il Po o il Piave) creasse ancora un simile disastro. (Corriere della Sera)

Su altri media

Anche questa mattina 27 giugno, a due giorni dalla tromba d'aria e dal nubifragio che ha costretto Rovigo sott'acqua, i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire per prosciugare cantine e garage sotterranei dall'acqua. (La Voce di Rovigo)

ROVIGO – Il maltempo che ieri ha fortemente colpito la nostra città, ha causato danni ingenti sul territorio. (Rovigo.News)

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Catanzaro, auto si ribalta in sottopasso di via da Fiore, un ferito

Dopo l’ondata di maltempo che martedì 25 giugno ha imperversato sulla città, la stima dei danni è ancora provvisoria, anche perché ieri c’erano ancora abitazioni e scantinati alle prese con acqua, sporcizia e fango provocati dall’incursione dell’acqua. (La Voce di Rovigo)

Auto semi sommersa nel sottopasso allagato, il conducente si mette in salvo (La Tribuna di Treviso)

La vettura coinvolta una Ford KA che per cause in corso di accertamento perdeva il controllo ribaltandosi sulla sede stradale. Il conducente affidato alle cure del personale sanitario del Suem118 veniva trasferito presso struttura ospedaliera per ulteriori controlli. (Corriere di Lamezia)