Luisa Ranieri: “No ai ruoli sexy, mi spoglierei solo per Sorrentino. Luca Zingaretti mi sostiene sempre”

Luisa Ranieri: “No ai ruoli sexy, mi spoglierei solo per Sorrentino. Luca Zingaretti mi sostiene sempre”
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Luisa Ranieri: “No ai ruoli sexy, mi spoglierei solo per Sorrentino. Luca Zingaretti mi sostiene sempre” L’attrice partenopea racconta di aver rifiutato ruoli da “bonona” e ricorda i problemi di timidezza agli esordi: “Penso di non essere all’altezza dei miei film” Pietro Guerrini Content editor Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar). Luisa Ranieri si racconta. (Libero Magazine)

La notizia riportata su altre testate

È lei Parthenope, doppio evocativo dell’umano depresso sorrentiniano, protagonista eponima nata nel 1950 in una villa straordinariamente decadente di Posillipo, tra carrozze d’oro, terrazzi a picco sul mare, tavolate borghesi con colli di camicia a punta e stirati. (Il Fatto Quotidiano)

Così Guè ha definito ‘Parthenope’ quando l’ha presentato con il regista (tutto vero). Ed è una recensione esattissima, perché dentro questa storia c’è sia il tempo della protagonista, una ragazza poi donna che attraversa la vita, sia quello del suo autore, che dopo ‘È stata la mano di Dio’ continua a chiudere i cerchi su sé stesso e a perseguire «un’idea di stupore e di futuro». (Rolling Stone Italia)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Dario Aita, un attore palermitano nel nuovo film di Sorrentino: «Sono l'amore giovanile della protagonista Parthenope»

(Adnkronos) – Il tempo che passa, il concetto di bellezza oggi e il divismo. Ne hanno parlato all’Adnkronos le attrici Luisa Ranieri e Isabella Ferrari che nel nuovo film di Paolo Sorrentino, ‘Parthenope’ (dal 24 ottobre nelle sale con PiperFilm), interpretano due dive – Greta Cool e Flora Malva – aggrappate al loro passato e a quella fama che non c’è più. (OglioPoNews)

A cura di Redazione Cultura 4 (Fanpage.it)

Immersa nel mare e pronta a scoprire la vita, la giovane protagonista del nuovo film di Paolo Sorrentino attraversa cinquant’anni di vita, con inevitabili sliding doors . E nella prima parte della sua esistenza, quando è ancora poco più che adolescente, ha un giovane amico, che poi diventa un amore: Sandrino, leggero, complice, mediterraneo dove lei è quasi eterea. (Giornale di Sicilia)