Israele verso l'attacco all'Iran, Macron invoca un embargo sulle armi

I giorni delle festività solenni, Capodanno e a seguire Shabbat, coincidono con il momento storico più grave in Israele dalla guerra di Kippur, 50 anni fa. Vertici militari, intelligence, apparati della sicurezza stanno lavorando senza sosta alla preparazione di piani su più fronti. Primo fra tutti la risposta all’Iran dopo il vasto attacco del primo ottobre che, come hanno riferito fonti Usa, sarebbe «imminente». (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Roma, 6 ott. Sale così a 175 il numero degli operatori per i media rimasti uccisi dall’inizio del conflitto, secondo quanto riferito da al Jazeera. (Agenzia askanews)

Intervista a Stefano Silvestri, grande esperto di geopolitica e di affari militari e già Presidente dello Iai. “In crisi come quella del Medio Oriente i calcoli dei governi non sempre sono logici e possibili, non si ha il pieno controllo della situazione, siamo su un piano inclinato ed è facile scivolare. (FIRSTonline)

Una rappresaglia «seria e significativa destinata a scattare all'inizio della prossima settimana». Questo promettevano ieri fonti dell'esercito israeliano a chi chiedeva informazioni sulla possibile risposta alla pioggia di missili iraniani abbattutasi sul paese martedì scorso. (il Giornale)

La lunge notte di Teheran (di L. Santucci)

Le autorità iraniane hanno deciso di annullare tutti i voli negli aeroporti del Paese a partire da stasera alle 21 ora locale (le 19.30 in Italia) fino alle 6.00 (L'HuffPost)

Con i raid israeliani a Beirut e l’attacco missilistico dell’Iran, la situazione in Medio Oriente si fa sempre più critica. Netanyahu valuta una risposta mirata, mentre l’Iran cerca di ristabilire la deterrenza. (Milano Finanza)

Una visita che dice molto delle preoccupazioni della Repubblica islamica: sull’isola si trova il più grande terminal di esportazione di petrolio greggio del paese, uno dei possibili obiettivi di Israele (L'HuffPost)