Moncler, Lvmh nella holding di controllo: nuova scommessa della Francia sulla moda italiana
Lvmh prende posto in Moncler e aggiunge un altro pezzo pregiato alla sua collezione di partecipazioni nella moda italiana. Il colosso del lusso francese ha comprato il 10% di Double R, la società-veicolo tramite cui Remo Ruffini controlla il 15,8% del gruppo dei piumini che ha chiuso il 2023 con quasi 3 miliardi di ricavi e in Borsa vale oltre 14 miliardi. L’investimento di Lvmh, la cui entità economica è riservata, rafforzerà la presa di Ruffini sul capitale dell’azienda, da cui, di recente, è invece uscito Carlo Rivetti, fondatore di Stone Island, marchio comprato da Moncler nel 2020. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Con uno storico sodalizio tra Bernard Arnault e Remo Ruffini, anche Moncler entra tra i grandi brand della galassia Lvmh. Dalla moda agli champagne, dai profumi ai giornali, il gruppo Lvmh è l'indiscusso leader mondiale nel mondo del lusso. (il Giornale)
Lvmh entra in Moncler affiancando Remo Ruffini (in foto). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lvmh prende il 10% del veicolo che controlla l’azienda di Remo Ruffini. L’azienda di Bernard Arnault, tramite un veicolo apposito, si è presa il 10% dell... (La Verità)
La notizia dell’ingresso del colosso francese del lusso Lvmh in Double R, il veicolo di investimento controllato da Ruffini Partecipazioni Holding, ha dato la scossa ieri in Borsa a Moncler, che in testa al listino di Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 10,9%. (Corriere della Sera)
In città la domanda girava da mesi: cosa ne farà Bernard Arnault di Casa degli Atellani, la dimora risalente all’epoca di Ludovico il Moro con annessa vigna che leggenda vuole essere stata piantata da Leonardo da Vinci mentre dipingeva il Cenacolo a pochi metri di distanza? Pare che lo stesso Arnault abbia scartato l’ipotesi di trasformarla in un hotel o, peggio, in uffici: «Questa è casa mia», avrebbe detto ai suo collaboratori durante la visita. (la Repubblica)
Che nel mondo della moda e del lusso le cose stiano cambiando rapidamente è cosa nota e non solo agli analisti finanziari. (La Stampa)