I Paesi membri riportano Kallas con i piedi per terra: il piano per l'Ucraina passa da 40 a 5 miliardi
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Bruxelles – La dura realtà dell’Alto rappresentante Ue per gli Affari Esteri: più equilibrista tra le diverse sensibilità dei Paesi membri che vero decisore politico. Se ne sta accorgendo, a sue spese, Kaja Kallas, la cui prima iniziativa – un piano di supporto militare da 40 miliardi per l’Ucraina – sembra essere nata morta. Viste le resistenze di diverse capitali, nel merito e nel metodo, il capo della diplomazia Ue è stata costretta a ridimensionare l’impegno: “Il piano realistico è fornire munizioni per un importo di 5 miliardi”, ha dichiarato al suo arrivo al vertice Ue questa mattina (20 marzo). (EuNews)
La notizia riportata su altre testate
I leader degli Stati membri e dell'Ue si sono riuniti questo giovedì per un Consiglio europeo a Bruxelles che cerca di soluzioni immediate per l'Ucraina, rimasta a corto del sostegno armato degli Stati Uniti, e a lungo termine per la difesa europea. (Euronews Italiano)
Le conclusioni sull'Ucraina sono state adottate a 26 al vertice Ue di Bruxelles, secondo la stessa modalità del Consiglio straordinario di due settimane fa. "L'Unione Europea mantiene il suo approccio di ‘pace attraverso la forza’, che richiede all'Ucraina di essere nella posizione più forte possibile, con le sue solide capacità militari e di difesa come componente essenziale", hanno affermato i leader Ue nelle conclusioni a 26. (Finanza Repubblica)
Leader riuniti a Bruxelles oggi e domani. In discussione le prossime mosse sul conflitto fra Kiev e Mosca, ma non mancano i dubbi: l'Italia non ha alcuna intenzione di attivare la clausola di salvaguardia nazionale e lo strumento per i prestiti Safe riscuote un successo ancora minore. (Sky Tg24 )

Al via il Consiglio europeo. Discuteremo come l'Ucraina può arrivare finalmente a una pace giusta e duratura', dice la presidente della Commissione von der Leyen. (ilmessaggero.it)
Parte con il dibattito sull'Ucraina e l'intervento da remoto di Volodymyr Zelensky, che aggiorna i leader sulla sua telefonata con Donald Trump, il Consiglio Europeo ordinario di marzo, tradizionalmente dedicato ai temi economici. (L'Unione Sarda.it)
Per quanto riguarda gli aiuti a Kiev, 26 paesi hanno approvato il "sostegno finchè necessario" all'Ucraina, solo il presidente ungherese Victor Orban si è sfilato. I leader dell'Unione Europea sono chiamati a discutere delle varie situazioni protagoniste della politica estera. (Il Giornale d'Italia)