L'autore del GOTY: "piuttosto che includere gli NFT nei miei giochi, mi faccio sparare a una gamba"
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Josef Fares premiato per il GOTY ai The Game Awards 2021. Davanti ai prestigiosi microfoni di The Washington Post, infatti, il creativo ha spiegato che piuttosto preferirebbe farsi «sparare in un ginocchio», anziché includere gli NFT nei suoi futuri videogiochi.
Chiaramente, in molti non sarebbe concordi con Fares, dal momento che creare videogiochi è un’attività economica che deve andare in profitto. (Spaziogames.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Infatti, secondo Fares, tornare a sviluppare film sarebbe come prendersi una lunga vacanza rispetto all’impegno richiesto in tempo e fatica per ottenere gli stessi risultati nei giochi. A suo modo di vedere quindi, quello dei videogiochi ha un grado di difficoltà nella realizzazione estremamente superiore a quello dei film. (Game Legends)
L'affascinante risposta include anche il fatto che Schafer ha alcune idee per Psychonauts 3, ma è importante notare che aveva detto qualcosa di simile dopo l'originale, e ci sono voluti sedici anni prima che Psychonauts 2 prendesse forma, quindi non ci sperare troppo. (Gamereactor Italia)
Lanel mondo dei videogiochi è estremamente tesa.Da un lato ci sono creatori, principalmente indipendenti, che hanno creato giochi basati totalmente sugli NFT e che non hanno intenzione di abbandonare tale paradigma Abbiamo già problemi col fatto che la gente non finisca nemmeno i single-player, perché concentrarsi sulla rigiocabilità?». (Videogame Zone)
Tra questi ultimi c’è Steam che ha bandito completamente i giochi NFT e anche Josef Fares. Il fondatore di Hazelight Studios, Josef Fares, non vuole vedere NFT o altri live service nei futuri giochi dell’azienda. (PC-Gaming.it)
Non solo, dobbiamo creare i boss, i nemici e tutto il resto, e ogni boss necessita di circa sei, fino a nove mesi, per essere creato. C’è chi lavora e sperimenta in entrambi i campi, come Josef Fares, regista e game designer partito dal cinema e che sta realizzando grandi cose anche in ambito videoludico, tra cui il recente (e pluripremiato, anche dalla nostra redazione) It Takes Two. (Gamesvillage)
Noi di Hazelight lavoriamo a giochi basati sulla trama ed orientati ad un’esperienza giocabile anche in co-operativa locale, il concetto di rigiocabilità e gaas non funziona. Nel caso non lo abbiate ancora giocato, vi consigliamo di farlo con il vostro partner, non ve ne pentirete (GamerBrain.net)